Incognita Llorente: Pinto al lavoro con il Leeds sulle cifre

«Le grandi squadre mostrano il loro carattere nei momenti più difficili. Cadere e rialzarsi. Questo è il calcio. Abbiamo concluso la stagione con una vittoria importante davanti ai nostri tifosi. Ora è tempo di riposare e di guardare avanti con entusiasmo. Il meglio deve ancora venire». Quell’ultimo inciso apparso qualche giorno fa in un post Instagram di Diego Llorente, risuona ancora nelle nostre orecchie come la famosa locuzione latina “ad maiora”. Verso cose più grandi, ma con cifre ridotte.

Il riscatto del numero quattordici giallorosso, arrivato a gennaio in prestito (a titolo temporaneo fino al 30 giugno per 500mila euro) dal Leeds, è fissato a 18 milioni. Una cifra esagerata secondo la Roma, ma anche troppo elevata per il profilo classe ’93 nato a Madrid. Nel gioco delle parti che si vorrebbe vedere andare in scena tra le due sponde interessate però, si aggiunge anche un’altro fattore rilevante. Il club inglese sta vivendo periodo sicuramente non roseo. Il Leeds è retrocesso all’ultima giornata in Championship nonostante gli investimenti e i tanti calciatori di qualità presenti in rosa. Un notevole ed inaspettato passo indietro, che avrà conseguenze anche sul mercato. La visibilità non è dunque delle migliori per un calciatore che ha da poco disputato una finale di Europa League. Il ritorno a casa per il giocatore quindi non sembra la migliore soluzione possibile. Inoltre per la società d’oltremanica c’è tutta la voglia e la necessità di fare cassa. Fattore sul quale a tempo debito il gm giallorosso cercherà di fare leva.

Pinto è da tempo a caccia di un buon difensore, ed oltre a N’Dicka sicuramente il solo Smalling non sarà sufficente (in termini di profondità di rosa in quel reparto) per gestire la prossima stagione. Questione quindi di attesa e perfetti incastri, soprattutto nel capire come muoversi anche con Ibañez, il quale sembra potenzialmente aver concluso la sua esperienza nella capitale. Alla luce di questo la Roma vorrà poi ragionare anche su Llorente, ipotizzando aventualmente anche un nuovo prestito. 

Ciò che è certo è che lo spagnolo piace molto a Mourinho. Arrivato come una buona alternativa ad un terzetto difensivo più che solido, con il suo piede educato ha convinto tecnico e tifosi. Con grande disinvoltura si è imposto prima su Kumbulla e poi sul brasiliano superando di gran lunga le aspettative che si erano riposte in viso pulito come il suo. 
Per questo prossimamente le parti proveranno a trovare un altro tipo di accordo. L’intento sarà quello di intavolare una nuova trattativa per farrestare l’ex Real Sociedad a Trigoria.