Calciomercato: gennaio o giugno, Frattesi resta nei piani della Roma
L’ex è destinato a tornare alla base. Bove rimane la chiave per anticipare l’affare. Tiago Pinto lavora per uno scambio di prestiti o “acconto” per l’estate
Questo matrimonio s’ha da fare. A gennaio o a giugno, le strade della Roma e di Davide Frattesi sembrano comunque destinate a ricongiungersi. La recente riapertura del Sassuolo a trattare il centrocampista della Nazionale ricolloca il club giallorosso in primo piano fra i pretendenti, per più di una ragione. In primo luogo il possibile inserimento di una contropartita tecnica gradita in Emilia, che risponde al nome di Edoardo Bove. L’attuale numero 52, dopo essere stato bloccato nella Capitale per espressa richiesta di Mourinho durante la sessione estiva di mercato, smania per trovare maggiore spazio in campo. Obiettivo che potrebbe perseguire con più facilità in provincia, ovviamente. L’interesse dei neroverdi arriva dunque al momento giusto. Già in passato il Mapei si è rivelato la tappa intermedia adeguata a svezzare i talenti più interessanti cresciuti nel vivaio di Trigoria. Ultimo proprio Frattesi, che dal canto suo non ha mai fatto mistero di gradire il ritorno a casa. E per bocca del Gm Pinto, lo stesso club ha pubblicamente espresso il proprio apprezzamento nei confronti di Davide: "A parte i nostri, è il mio giocatore preferito in Serie A".
Tutto fatto, dunque? Non proprio, nel senso che se le volontà fra le parti sembrano coincidere, il nodo rimane la formula dei trasferimenti incrociati. La scorsa estate la trattativa si è arenata sulle pretese del Sassuolo (30 milioni circa), ritenute troppo elevate dalla Roma. L’inserimento di Bove può però farle calare, scontando nel computo il valore del cartellino di Edoardo (presumibilmente poco meno di 10 milioni). Alla cifra rimanente va poi sottratto il trenta per cento della rivendita di Frattesi, che i giallorossi avevano mantenuto al momento della cessione. I due giocatori possono quindi compiere percorsi invertiti già a gennaio sulla base di prestiti con riscatti prefissati in vista della prossima estate. Fermo restando che a Trigoria si vorrebbe comunque puntare a inserire qualche clausola per non perdere definitivamente lo stesso Bove. Non poche le questioni sul tavolo per puntare a una rapida definizione. L’alternativa può arrivare dal solo passaggio di Edoardo in neroverde come “acconto” per rivedere Frattesi a Roma da giugno in poi.
Molto dipenderà anche dalle possibili cessioni. È stata fissata a 10 milioni la cifra per far partire Karsdorp (con Ajax e Fulham alla finestra), in caso contrario l’olandese può perfino rimanere. Anche su Shomurodov resta vivo l’interesse di diversi club (Torino e Fiorentina su tutti), che in prevalenza cercano l’uzbeko in prestito. Dalle partenze però la Roma ha necessità di monetizzare, per poi affondare i colpi necessari anche in entrata. A partire da Frattesi.
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