Calciomercato, Frattesi-Roma si può ancora: a gennaio si riparte
A centrocampo Mourinho vuole un rinforzo. Non basta il ritorno di Gini: Bove la possibile chiave. Zaniolo, ancora nessuna chiamata per il rinnovo
La corte estiva di Pinto, l’attesa sconsolata di Frattesi, la confessione a fine mercato del gm («Escludendo i giocatori della Roma, lui è il mio giocatore preferito in A, sicuramente uno dei centrocampisti più forti dell’Italia») che aveva tutta l’aria di essere una traccia di briciole, una sorta di filo d’Arianna che ha tenuto in vita la possibile trattativa fra la squadra giallorossa e il Sassuolo per il trasferimento del centrocampista romano. A più riprese Frattesi ha rinfocolato le voci e l’idea del suo ritorno, anche ultimamente, quando ha detto rispettivamente "Dopo la delusione estiva ce la farò, perché per me sarebbe il compimento di un percorso" e parlando delle trattative fra Riso e Pinto per il suo contratto "non me ne fregava nulla di un euro in più o in meno. Volevo solo giocare nella Roma". Gennaio potrebbe essere il mese giusto. Mourinho in mediana sta incontrando parecchie difficoltà, l’assenza di Wijnaldum è stata una mazzata pesante, troppo, ma in ogni caso quello è il reparto da rinforzare maggiormente secondo lo Special One. Potrebbe fargli spazio Edoardo Bove, rilanciato con il Casa Pia, trattenuto con decisione dal tecnico portoghese in estate, cercato tra le altre anche dal Lecce. Le parti potrebbero stringersi la mano sulla base di uno scambio di prestiti con diritto di riscatto da esercitare in estate (la quadra sulle cifre il vero nodo). La Roma, però, vorrebbe mantenere il controllo di Bove e quindi un diritto di riacquisto. Frattesi spinge per l’accordo, anche se da parte sua non sono previsti atti di forza. Le parti proveranno a trovare un accordo già a gennaio, così Mourinho avrà un altro rinforzo importante in mezzo (oltre al ritorno in squadra di Wijnaldum) e Bove potrà giocare con continuità come gli era stato detto in estate, quando la società e il tecnico lo hanno trattenuto nonostante le tante proposte.
Le richieste del Sassuolo potrebbero comunque essere alte, nonostante i buoni rapporti tra le società e la volontà del ragazzo di tornare, e Pinto non può permettersi aste al rialzo o trattative troppo lunghe. Per questo motivo quello di Frattesi, nonostante sia il più gradito, non è l’unico. C’è anche Aouar, che piace molto al tecnico, giocatore meno di sostanza e più di qualità (che fa sempre comodo a Mourinho, visto le difficoltà della squadra sotto rete). Contratto in scadenza in estate, potrebbe muoversi per cifre più accessibili per le casse giallorosse, soprattutto per i paletti entro i quali la società avrà la necessità di muoversi a gennaio, in estate e in futuro. Qualcosa in mediana sarà fatto, o comunque sarà sondata ogni possibilità utile per rinforzare il reparto e la squadra. Frattesi rimane l’obiettivo numero uno, ma servirà un accordo a quattro parti. Anzi, a tre, perché l’ex Primavera e la Roma sono sostanzialmente dallo stesso lato.
Rinnovo sì, rinnovo no
Il mercato, però, non è fatto solo di colpi in entrata e in uscita (davanti il futuro di Shomurodov sembra delineato, ma servirà comunque l’offerta giusta per convincere lui e per evitare minusvalenze alla Roma). ma anche di rinnovi. Lo sa bene Nicolò Zaniolo, il cui agente negli ultimi giorni è andato in avanscoperta sul tema, aprendo a un accordo (in tempi rapidi, possibilmente) come raramente si vede in trattative simili. Il giocatore vuole restare, la Roma fino a questo momento ha evidentemente preso tempo, sostanzialmente perché non convinta di girare al 22 le cifre (considerate alte rispetto al monte ingaggi attuale e al rendimento del numero 22) richieste dal suo agente, secondo il quale sono però parametrate alla richiesta del club in sede di mercato alle squadre interessate. Si era parlato di possibili incontri a settembre, poi durante la sosta per il Mondiale, ma fino a questo momento di meeting e contatti nessuna traccia, tanto è vero che Vigorelli è uscito allo scoperto. La situazione in un modo o nell’altra va affrontata, visto che il contratto di Nicolò scadrà nel 2024 e arrivare al mercato estivo senza rinnovo metterebbe la Roma nella scomoda situazione di non poter pretendere troppo da una sua eventuale cessione. Zaniolo attende e, per adesso, la società fa lo stesso.
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