Calciomercato: Pinto cerca 30 milioni con 7 giocatori in uscita
Trattativa in corso con il Valencia per Kluivert: offerti sette milioni, la Roma ne vuole 12. Bove verso il Lecce, Reynolds può tornare a Dallas
Vendere per comprare. Magari qualcuno non lo avrà ancora capito, ma se vogliamo pensare a una Roma che sul mercato in entrata di gennaio possa dare un seguito all’arrivo di Solbbakken, sarà il caso che metabolizzi l’equazione vendere per comprare. Chi dice il contrario vi racconta barzellette a suo uso e consumo. Il primo a saperlo è Tiago Pinto. Che, in questa fase, sta cercando di monetizzare per poi cercare di dare a Mou quello che vorrebbe. Sono soprattutto sette, tra presenti in rosa e prestiti, i giocatori che potrebbero salutare: Karsdorp, Shomurodov, Bove, Kluivert, Reynolds, Villar e Carles Perez. L’obiettivo ottimale del ds è quello di incassare una trentina di milioni (oltre a sgravarsi di ingaggi presenti e futuri). Non vogliamo essere uccelli del malaugurio, ma crediamo sarà impresa quasi impossibile riuscirci. Vediamo in dettaglio la situazione.
Justin Kluivert
Per quello che si è riuscito a sapere, il figlio di Patrick è quello che ha le maggiori possibilità di salutare. L’estate scorsa Pinto, dopo lo stop della federazione inglese alla cessione al Fulham, riuscì in extremis a piazzarlo in prestito al Valencia con un diritto di riscatto fissato intorno ai quindici milioni. Ora Gattuso, tecnico del club spagnolo e che come procuratore ha un certo Jorge Mendes (vi dice niente la cosa?), ha chiesto alla sua società di provare a prendere subito l’olandese. La Roma ha ascoltato con attenzione, spiegando che non c’è problema, dodici milioni è il giocatore è vostro, facendo cioè uno sconto sul prezzo concordato visto che il Valencia vuole anticipare l’operazione. Gli spagnoli hanno risposto che non possono andare oltre i sette-otto. A dieci (con bonus) l’affare si può chiudere.
Rick Karsdorp
Dieci milioni e l’olandese è vostro. Pinto sta provando a fare la voce grossa nei confronti del giocatore che sta curando i suoi problemi psicologici in Thailandia. Crediamo che alzare la voce (leggasi il prezzo) non avrà l’effetto sperato, anche perché il giocatore che Mou ha accusato pubblicamente senza troppi giri di parole si porta dietro un contratto che fino al giugno del 2025 dice dieci milioni lordi. Al momento non sono arrivate richieste. La nostra impressione è che nel migliore dei casi possa concretizzarsi un prestito fino a giugno poi si vedrà. Intanto la Roma si aspetta che Karsdorp risponda alla convocazione per lunedì prossimo. In caso contrario consulterà i suoi legali per capire se ci siano gli spazi per rescindere il contratto.
Eldor Shomurodov
L’arrivo di Solbakken ne ha ristretto ulteriormente le possibilità che possa andare in campo. E’ più che disponibile a salutare, ma il problema è il costo a bilancio di un cartellino che dice ancora circa undici milioni. Lo voleva la Cremonese, ma l’uzbeko pare abbia detto no grazie. Preferisce il Torino che però lo chiede in prestito con diritto di riscatto. Pinto per trattare vuole almeno l’obbligo intorno a una cifra di una decina di milioni.
Bryan Reynolds
Lo rivogliono negli Stati Uniti. Il baby born in the Usa sta facendo bene con il Westerloo che però non sembra intenzionato a versare i quattro-cinque milioni richiesti dalla Roma. Il Dallas, al contrario, sarebbe felice di riaverlo. Considerati i buoni rapporti tra i Friedkin e la dirigenza del club texano, ci sono le possibilità che l’affare si chiuda.
Edoardo Bove
Il ragazzo cresciuto a Trigoria ha deciso di andare via e ha già detto più di un mezzo sì al Lecce che lo vuole in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della Roma. Che però preferirebbe darlo al Sassuolo in ottica (adesso o a giugno) Frattesi.
Villar-Perez
Zero offerte per entrambi. Anzi pare che chi li vuole chieda che venga pagato lo stesso l’ingaggio dalla Roma. Al momento sono zero le possibilità di incassare un euro da entrambi. E, temiamo, sarà così anche a giugno.
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