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Calciomercato: anticipo Frattesi

Il Lecce vuole Bove a gennaio, il giocatore pur di giocare non direbbe no Ma la Roma prima vuole verificare se può mettere in piedi uno scambio con il Sassuolo

Il tifoso giapponese con le idee chiare sul mercato della Roma

Il tifoso giapponese con le idee chiare sul mercato della Roma (MANCINI)

PUBBLICATO DA Piero Torri
26 Novembre 2022 - 11:27

Esce uno, ne entra un altro. Tiago Pinto è stato sempre molto chiaro a proposito delle operazioni di mercato. Lo è stato ancora di più, da quando l’Uefa ha imposto alla Roma paletti rigorosi per rientrare nei numeri del nuovo fair play finanziario: saldo attivo sul mercato, vietato aumentare il totale del monte ingaggi e degli ammortamenti a bilancio dei cartellini dei calciatori. Paletti che il general manager nei giorni scorsi ha ricordato anche a Mourinho («Noi seguiamo le indicazioni del mister ma anche le regole del fair play»), per ribadire ancora una volta che «esce uno, ne entra un altro».

Quindi, proiettandoci verso il mercato di gennaio che a Trigoria ha già visto arrivare Solbakken (uscirà Shomurodov?), c’è da pensare che il «tedesco» Pinto come si è definito lui stesso, per provare a dare allo Special One un nuovo centrocampista, per forza di cose dovrà cederne uno attualmente in rosa. In questo senso Edoardo Bove ha dato un assist al dirigente portoghese. Il ragazzo, infatti, ha fatto sapere alla Roma che gradirebbe andare via. Nessuna polemica, nessun problema interno, nessuna rivendicazione ecomomica, ma la semplice conseguenza di aver constatato che la sua voglia di giocare da queste parti è costretta a rimanere tale. Già l’estate scorsa c’era stata la fila di squadre di A e B che volevano il nazionale under 21, ma la società al ragazzo aveva fatto sapere che puntava su di lui e che in questa stagione avrebbe trovato perlomeno un minimo di spazio. Non è stato così. E allora quando Bove ha visto che lo Special One, suo diritto per carità, gli ha preferito anche Tahirovic, ha capito che per provare a toccare con mano se ci può stare nel calcio dei grandi, l’unica via d’uscita è quella di lasciare Trigoria a costo di lasciarci un pezzo di cuore.

Le offerte non gli mancano. In primis quella del Lecce dove Corvino lo metterebbe molto volentieri a disposizione di Baroni. La Roma, per quello che ci risulta, valuta il cartellino del giocatore intorno agli otto milioni di euro. Cifra che per il Lecce è un capitale anche con la formula (praticabile) del prestito fino a giugno e poi obbligo di riscatto.

La Roma, però, prima di approfondire eventualmente il discorso con il Lecce (dove gioca il mediano danese Morten Hjulmand, giocatore in crescita e che a Trigoria non dispiace per niente), vuole verificare fino in fondo la possibilità di un eventuale scambio con il Sassuolo, ovviamente per Frattesi, autentico pallino di Pinto. In questo caso i sei, sette, otto milioni che siano della valutazione di Bove, andrebbero a scalare il costo del cartellino del centrocampista per il quale il Sassuolo non pare voglia scendere da una valutazione di trenta milioni. Ma su questi trenta la Roma ha un diritto di sconto del trenta per cento come da accordi di qualche anno fa. Sui trenta, lo sconto sarebbe di nove, quindi ventuno totali da dove poi scalare gli otto per arrivare ai tredici cash da garantire al Sassuolo, cifra che potrebbe rivelarsi congrua (a Trigoria) per riportare a casa il centrocampista cresciuto nel settore giovanile giallorosso. 

Ma quegli eventuali tredici, visti i paletti del fair play finanziario, Pinto dove li potrebbe trovare? Ovviamente da un altro paio di cessioni. E i due nomi in cima alla lista sono quelli del ribelle Karsdorp e di Eldor Shomurodov che con l’arrivo di Solbakken (a parametro zero), se dovesse rimanere, vedrebbe ancora più risicati i già minimi spazi per giocare. L’olandese è nella lista degli esterni destri che la Juventus sta valutando, ma ci sarebbe un interessamento anche da parte degli amici del Marsiglia e, pare, pure del Lione. Per l’uzbeko, invece, oltre agli antichi interessamenti di Bologna e Torino che sono sempre validi, c’è da registrare un sondaggio pure da parte della Cremonese dove hanno capito che senza una prima punta è un po’ complicato fare i gol per salvarsi. E allora vuoi vedere che dopo Felix, a Cremona si prendono pure Shomurodov?

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