Calciomercato: è arrivato Solbakken, tutto nacque con quei due gol
Il norvegese è atterrato ieri a Fiumicino alle 14. A meno di accordi tra club, sarà ufficiale solo a gennaio. Firma fino al 2027: guadagnerà un milione di euro l’anno
Dopo tanti contatti, inserimenti di altre squadre, problemi tra i due club, finalmente Ola Solbakken è arrivato a Roma. L’attaccante ed esterno norvegese sarà il primo colpo del mercato invernale giallorosso, attesissimo da José Mourinho per rinforzare una squadra che nella prima parte di stagione ha messo in mostra carenze strutturali e di qualità. Ebbene, il primo tassello porta il nome del norvegese di Melhus, nato il 7 settembre del 1998, atterrato ieri a Fiumicino prima di svolgere le visite mediche.
L’ormai ex Bodo/Glimt porterà alla Roma tante qualità diverse, tra cui quella della rapidità, una delle prime cose notate dal suo nuovo tecnico durante la prima sfida. Lo Special one disse: "Solbakken sembrava corresse in MotoGp e i nostri in bicicletta". Ebbene, il matrimonio che si consumerà dal 1 gennaio poi, a meno di accordi con il suo club attuale, che al momento non ha alcuna intenzione di liberare il norvegese, viste le storie tese del passato Knutsen-Nuno Santos, entrambi squalificati per tre giornate dopo un litigio avvenuto negli spogliatoi dello stadio norvegese, parte da lontano. Il corteggiamento è iniziato dopo il 21 ottobre 2021, la prima delle due gare che hanno prodotto un risultato complessivo di 8-3 (6-1 e 2-2) per i norvegesi.
Ola segnò un totale di tre gol, due all’andata e uno all’Olimpico, mettendo in mostra tutto il suo repertorio, dalla velocità alla grande abilità nel dribbling, di cui sanno più di qualcosa i difensori giallorossi, passando per un mancino velenoso. All’andata un gol su pallonetto dopo aver bruciato il centrale albanese e uno dopo aver saltato il portiere, nella gara di ritorno un tiro di prima sotto l’incrocio.
Non solo Roma
Prestazioni di quel livello non potevano attirare le attenzioni della sola dirigenza romanista, che comunque allacciò i primi contatti a stagione in corso, tanto che se ne parlava già prima della gara da dentro o fuori dei quarti di finale di Conference League (saltò la prima, giocò 88’ del ritorno). Sul norvegese nei mesi scorsi era piombato anche il Napoli, che aveva cercato di “soffiare” il colpo alla Roma, fiutando un vero e proprio affare a cifre irrisorie, se non proprio a zero (come lo prenderà il gm giallorosso Tiago Pinto). La corte azzurra non ha portato i frutti sperati, evidentemente, tanto che nella conferenza stampa di fine mercato il dirigente portoghese giallorosso lasciò intendere di essere molto sereno sull’affare-Solbakken, anche scherzando e ridendo con la stampa: "È una sorpresa: perché io pensavo che aveva firmato per una squadra, avevano detto che lui era qua e aveva fatto le visite mediche...se mi dici che non ha firmato ancora, proviamo". Chiaramente Pinto sapeva già che il colpo lo avrebbe chiuso lui e così è stato: due mesi e mezzo dopo circa, Ola è a Roma ed è giallorosso.
Chi gli fa spazio?
Solbakken aggiungerà estro, gol (11 in 2489’ lo scorso anno, tanti rispetto alla media degli attaccanti giallorossi, nonostante un infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dal campo 9 gare), rapidità e qualità, ma il parco attaccanti giallorosso è già bello affollato e qualcuno dovrà inevitabilmente fargli posto. Il maggior indiziato è Eldor Shomurodov, seguito da diverse squadre di Serie A, Cremonese e Bologna su tutte.
Ola rispetto all’ex giocatore del Genoa è un esterno vero e proprio e in questo senso bisognerà vedere dove e come lo inserirà Mourinho nello scacchiere della squadra, ma un giocatore come lui a costo zero era un’occasione troppo ghiotta per la dirigenza giallorossa, che ha la necessità di regalare acquisti di livello al tecnico portoghese (che aveva definito le operazioni estive “mercatino”) e di mantenere un saldo attivo sul mercato fra entrate e uscite, dovendo quindi sempre tenere un occhio di riguardo per i conti del club. Solbakken migliorerà il reparto offensivo della Roma e lo farà a costo zero: guadagnerà un milione di euro, una cifra decisamente inferiore rispetto alla media della rosa romanista, fino al 2027. Un acquisto sostenibile per mettere tutti d’accordo: Solbakken è della Roma. Non andrà in Giappone, però. Per vederlo con gli altri bisognerà aspettare.
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