Mercato: operazione parametri zero, Pinto punta Aouar e Ndicka
Il centrocampista del Lione è stato cercato dai giallorossi anche l’estate scorsa, per il difensore dell'Eintracht Francoforte il rischio è la concorrenza
Tiago Pinto è stato chiaro. Quando, nella conferenza stampa di fine mercato (estivo), spiegò che era stato possibile concretizzare certi acquisti da applausi a scena aperta, grazie a un certosino controllo dei prezzi, tanto usciva, tanto poteva entrare. Concetto che, solo qualche giorno dopo, è diventato ancora più chiaro nel momento dell’ufficializzazione della sentenza Uefa per il fair play finanziario che obbliga la Roma, per quattro anni, a non poter aumentare il monte ingaggi, a chiudere in attivo (o quasi) il saldo tra uscite e entrate, a dimagrire il peso a bilancio degli ammortamenti a bilancio dei calciatori sotto contratto. Operazione perfettamente riuscita nell’ultima sessione, ma che Pinto dovrà ribadire anche nelle prossime.
Non ci vuole una laurea in fisica nucleare, per capire che pure per le prossime operazioni di mercato, pur avendo sempre come obiettivo quello di costruire una Roma più competitiva, il direttore sportivo giallorosso dovrà guardare con molta attenzione al mercato dei parametro zero. Cioè giocatori che non andranno a pesare sull’ammortamento, che non costano nulla di cartellino e con i quali si potrà lavorare meglio in funzione del monte ingaggi, soprattutto se, come probabilmente sarà, arriveranno dall’estero e quindi ci sarà la possibilità di usufruire dei vantaggi fiscali che garantisce il decreto crescita (a patto che poi rimangano almeno per due stagioni nel nostro campionato).
Tiago Pinto sta già lavorando in questo senso, pur nella consapevolezza che sui giocatori bravi che vanno a scadenza la concorrenza non può non esserci e, soprattutto, è di qualità. Per quello che ci risulta, sono almeno due i giocatori che la Roma, con grande discrezione, sta seguendo con un certo interesse. Sono due francesi: uno è un difensore centrale di piede sinistro, Evan Ndicka, l’altro un centrocampista, Houssem Aouar che già nel passato mercato estivo, Pinto aveva trattato (soprattutto con il procuratore del giocatore con cui ci sono stati ripetuti contatti). Sono due profili che rispondono alle caratteristiche tracciate dalla società giallorossa, giovani, di prospettiva, cartellino a costo zero, ingaggi su cui si può discutere (due milioni il centrocampista, appena mezzo il centrale difensivo).
Al momento le voci a proposito di questi due calciatori in chiave Roma, sono sempre più frequenti. In particolare per Ndicka, ragazzo del 1999, punto fermo dell’Eintracht Francoforte con cui in questa stagione è andato in campo già quattordici volte per complessivi 1253 minuti, punto fermo di una squadra che appena qualche mese fa ha vinto l’Europa League. Ha la qualità, per le esigenze della Roma, di essere di piede sinistro, elemento importante perché in rosa in questo momento non ce ne è uno mancino. Il problema sul giocatore, è la concorrenza, in particolare di club di Premier, a cominciare dall’Arsenal.
Strada meno complessa, al contrario, per Aouar, anche se il francese ha un fratello piuttosto invadente, compensato da un’agenzia di procura, la Icm Stellar di Jonhatan Barnett tra le primissime al mondo. In questa stagione di fatto non ha mai giocato, conseguenza anche di un infortunio, appena trenta minuti giocati, ma anche adesso che ha recuperato, continua a rimanere in panchina, forse perché il Lione gradisce poco il no ripetuto più volte dal ragazzo (classe 1998) alle offerte per il prolungamento contrattuale.
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