Calciomercato: a gennaio Solbakken e un centrale difensivo

Uno dirà: ma come, il mercato estivo si è appena chiuso e già volete parlare di quello di gennaio? Sì. Perché sarà anche banale dirlo, ma ormai solo i distratti non si sono accorti che il mercato è una storia che dura dodici mesi l’anno e che, spesso, gli affari migliori si chiudono  proprio in quei periodi in cui ufficialmente le trattative sono chiuse. 

Oggi Pinto (uscito da trionfatore da questa sessione) nell’ormai consueta conferenza stampa di chiusura di mercato, ci spiegherà (quasi) tutto di quello che è accaduto e non accaduto in questa sessione estiva, ma potete star certi che il General Manager giallorosso, ruolo che comprende pure quello di direttore sportivo, sta già pensando insieme al suo collaudato e competente reparto scouting, a quello che si potrà e dovrà fare tra quattro mesi per cercare di migliorare l’attuale rosa e programmare il futuro un po’ più lontano.

Per quello che sappiamo, possiamo dire con più che ragionevole certezza che il nome più probabile che approderà a Trigoria è quello dell’attaccante norvegese Ola Solbakken (si tenga presente che El Shaarawy andrà in scadenza il trenta giugno 2023). Il giocatore lo abbiamo già conosciuto avendolo affrontato quattro volte contro i norvegesi del Bodø. Ci ha fatto male segnandoci tre gol, ma la Roma come sappiamo bene e ci piace sempre ricordarlo, si è presa la rivincita con le quattro pappine rifilate ai vichingi nella partita di ritorno all’Olimpico dei quarti di finale di quella Confrence League che ora è ben custodita nella nostra bacheca.

Da tempo Pinto ha trovato un accordo con il giocatore (in Norvegia guadagna 160.000 l’anno) sulla base di un contratto a salire partendo da circa 650.000 euro), accordo che non si è trasformato subito nel trasferimento perché i pessimi rapporti con il club che qualcuno ha infelicemente definito dei salmonari che hanno chiesto una cifra di tre milioni di euro per un giocatore in scadenza tra cinque mesi, hanno consigliato il ds romanista ad aspettare la scadenza del contratto per poi portare gratis il giocatore a Trigoria. Praticamente tutto fatto, anche se sul giocatore in questi mesi ci potrebbe essere l’inserimento di qualche club (in particolare il Napoli che ha già fatto più di un passo) a complicare la felice conclusione della trattativa.

Sempre in chiave gennaio c’è da ricordare come Mourinho non abbia fatto mistero che gradirebbe avere un quinto centrale difensivo (a meno che non torni a schierare una linea difensiva a quattro). Non ci fosse stato l’infortunio di Wijnaldum che ha costretto Pinto ad andare a prendere Camara, il centrale (preferibilmente di piede sinistro) sarebbe già arrivato. Certo si può prendere ancora uno svincolato come Zagadou ma pare che il ragazzo abbia chiesto tre milioni netti di stipendio e un bonus alla firma. Sta bene dove sta. A casa.