L'attesa sta per finire: Belotti fa già parte del branco
Il centravanti ex Torino ha rifiutato tutte le altre offerte pur di vestire il giallorosso. L’investitura di Mourinho: «Mi piace questo feeling»
La benedizione “Special” è arrivata da José Mourinho nella conferenza stampa pre-partita alla vigilia di Roma-Cremonese: «Se è vero che Belotti vuole tanto venire alla Roma, mi piace tanto questo feeling. Se viene o non viene non posso dirlo, perché non lo so. Aspettiamo e vediamo». Il tecnico ha voglia del Gallo, ha voglia di aggiungerlo al pacchetto degli attaccanti e di poter cominciare a lavorare con lui, magari anche per provare un super attacco a due con Tammy Abraham.
La voglia di lavorare insieme, però, è reciproca. Anche Belotti ha voglia di Roma, è in attesa ormai da settimane di poter prendere il primo aereo disponibile e trasferirsi nella Capitale, dove lo attendono i suoi amici Pellegrini e Dybala, dove lo attende un ruolo da protagonista e una calda accoglienza da parte dei tifosi della Roma, che lo hanno già accolto. L’ex capitano del Torino è entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi grazie al suo atteggiamento: durante i mesi scorsi diversi club in Italia e all’estero si sono fatti sotto per ingaggiarlo, gli hanno offerto contratti ricchi che avrebbero convinto praticamente ogni giocatore, ma lui ha detto no, vuole trasferirsi all’ombra del Colosseo e vuole vestire i colori giallorossi.
I tifosi della Roma queste cose le notano, le apprezzano e se le ricordano. Sui social in questi giorni si possono leggere tante battute e riferimenti al Gallo: «Ha Mai sola mai come suoneria», «Si sveglia con l’inno della Roma». La pazienza che sta mostrando nei confronti del club, come detto in conferenza, è piaciuta anche a Mourinho, che ha comunque avuto sempre un debole per l’ex numero 9 del Toro. Lo aveva cercato ai tempi del Tottenham, con Cairo che sparò richieste come al solito molto alte, e lo aveva inserito nella sua short list per trovare l’erede di Edin Dzeko, lo scorso anno.
Il destino ha in serbo un bel regalo per lo Special One, che nel giro di 12 mesi potrebbe ritrovarsi con una coppia d’attacco composta da due giocatori cercati (e Tammy è poi arrivato già l’anno scorso) e desiderati da tempo. Il Gallo si è promesso a Tiago Pinto e soprattutto a Mourinho e non ha mai vacillato. Il feeling è quello giusto, per usare le parole del tecnico portoghese: al primo grande abbraccio, al primo boato, manca ormai sempre meno. Belotti, però, è già diventato uno del branco, meritandosi il riconoscimento e l’affetto della gente romanista, facendo capire di desiderare i colori di Roma. In attesa di vederlo all’aeroporto prima e a Trigoria poi, la piazza è pronta a farlo sentire a casa fin da subito
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