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Mercato Roma: adesso spunta Camara, il nodo è nella formula

Avviati i contatti per il mediano guineano. L’Olympiacos chiede l’obbligo di riscatto per il prestito, giallorossi disposti solo al diritto. Ancora in piedi Nandez

Camara in campo con l'Olympiacos

Camara in campo con l'Olympiacos (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
26 Agosto 2022 - 07:00

Prosegue ancora sul doppio binario di centrocampo e attacco il mercato della Roma. Ma se per il reparto offensivo la meta è stata raggiunta da tempo e si aspetta soltanto l’annuncio ufficiale di Felix alla Cremonese per sbloccare il tanto sospirato ingaggio di Belotti, in mediana si continua a cercare il profilo più adeguato. L’ultimo nome entrato nella lista di Pinto è quello di Mady Camara, guineano classe 1997 di proprietà dell’Olympiacos.
 

L’infortunio alla tibia di Wijnaldum ha privato i giallorossi di uno dei fiori all’occhiello della scoppiettante campagna acquisti condotta dal Gm portoghese già all’alba della stagione, e almeno fino alla fine della lunga sosta per i Mondiali in Qatar. È evidente che trovare un sostituto di un centrocampista del calibro dell’olandese nelle poche ore che restano da qui alla chiusura delle trattative non è impresa semplice. L’ideale sarebbe un giocatore box to box, in grado di garantire, se non la qualità, almeno le caratteristiche di Gini. A partire dal giorno del suo ko, di soluzioni ne sono state proposte diverse alla dirigenza romanista, che però nelle ultime ore si è focalizzata sul guineano di stanza in Grecia dal 2018, nel club dove è tornato da qualche mese anche l’ex difensore giallorosso Manolas

Camara ha messo insieme nei suoi anni all’Olympiacos già un discreto gruzzolo di presenze nelle coppe europee (35, oltre alle 21 con la propria nazionale), ha l’età giusta per spiccare il grande salto (25 anni) e percepisce uno stipendio abbordabile (intorno al milione di euro). Tutte condizioni che hanno spinto la Roma a inserirsi nella trattativa fra i greci e il Monza, altro club interessato al ragazzo come in passato lo sono stati Milan e Napoli. Con tutto il rispetto per lìattuale società guidata da Galliani, va però da sé che una volta saputo dell’interesse di Pinto, le preferenze del giocatore si sono orientate verso la Capitale. C’è comunque da superare lo scoglio Olympiacos, intenzionato a lasciare andare il centrocampista ma alle proprie condizioni. Ovvero prestito sì (a un paio di milioni), ma con obbligo di riscatto prefissato e di facile realizzazione, peraltro per una cifra mica da ridere, oscillante fra i 10 e i 15 milioni. Di ben altro tenore la proposta giallorossa: prestito per un milione e diritto a 7 - anziché obbligo - quando a giugno si dovesse andare a ridiscutere il futuro del calciatore. Insomma, il nodo della formula che sta accompagnando più o meno tutte le trattative dell’estate 2022, non soltanto a queste latitudini.

Smentito il ritorno di fiamma per Zakaria, poco più che suggestioni le piste che condurrebbero verso Soumaré, Tameze e Allan, resta in piedi il flirt con il Cagliari per Nandez. L’affare non è semplice, perché le ambizioni di immediato ritorno in A dei sardi si scontrano con una possibile cessione di uno degli elementi di maggior qualità della rosa, ma l’ingaggio dell’uruguaiano non è facile da sostenere e il prestito alla Roma può mettere d’accordo tutti, a partire dagli agenti del giocatore che spingono per un trasferimento nella Capitale. Mentre a dispetto della sua condizione di svincolato, non appare facile accaparrarsi un talento come Grillitsch; l’entourage dell’austriaco pretende commissioni fuori portata per molti club. 

Chi invece è destinato ad arrivare a Roma da parametro zero di lusso è Andrea Belotti, che conta ormai le ore che lo separano dal tanto agognato approdo in giallorosso. Rifiutate a più riprese tutte le altre possibili destinazioni e incassato il gradimento urbi et orbi di Mourinho, l’ormai ex centravanti granata aspetta soltanto che si liberi ufficialmente una casella nell’attacco romanista. Evento vicinissimo: la Cremonese ha praticamente chiuso l’acquisto di Felix (6 milioni più 4 di bonus le cifre finali dell’affare), tanto che in giornata sono in programma le visite mediche del ghanese. Da quel momento in poi, sarà questione di ore per vedere l’azzurro a Trigoria. Fra Belotti e la Roma c’è accordo totale, per una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai tre milioni a stagione per tre anni. Non farà in tempo a giocare il suo personale derby con la Juve, ma sarà romanista. Per la gioia di tutti.

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