Calciomercato, serve la cessione di Shomurodov o Felix: altrimenti niente Belotti
A Milano Pinto, dopo aver incontrato il procuratore di Zaniolo, sta cercando un acquirente per una delle due punte. Se ci riesce, arriva il Gallo
Quante volte avete letto o sentito parlare di valzer delle punte? Crediamo un’infinità, soprattutto riferito (e ballato) a una serie di attaccanti e squadre, in una specie di domino in cui se ne partiva uno, poi di conseguenza si muovevano tutti gli altri. Ecco, Tiago Pinto un valzer tutto romanista lo sta ballando a Milano. Cercando un club in grado di garantirgli adesso (impossibile o quasi) o tra dodici mesi l’acquisto del cartellino di Eldor Shomurodov. Ascoltando tutte le possibili offerte per Felix.
Scontrandosi con la testardaggine di Justin luivert che gli ha fatto sapere o Fulham o niente. Sperando che, nel frattempo, il Gallo Belotti continui ad avere la pazienza di aspettare la Roma che, da tempo, gli ha fatto capire che gradirebbe portarlo a Trigoria. E, pure, facendosi una chiacchierata con Claudio Vigorelli, ufficialmente per parlare del futuro di Tripi, ma anche di quello di Nicolò Zaniolo che più passano i giorni e più è ben saldo da queste parti, a settembre si parlerà del nuovo contratto e, vedrete, un nuovo accordo si troverà.
Nell’attesa, in tutto l’ambiente giallorosso sta crescendo l’ansia da Gallo. Al secolo Andrea Belotti, il centravanti che Mourinho tanto vorrebbe per poterlo sistemare alle spalle di Abraham per sentirsi un po’ più tranquillo in vista di una stagione che tutti si augurano possa essere molto ricca di partite. Pinto, però, che deve comunque confrontarsi con la proprietà e, soprattutto, con conti che necessariamente devono essere migliorati, prima di portare Belotti in giallorosso, ha fatto capire che deve vendere, e sottolineiamo vendere, uno tra Shomurodov e Felix. Qualcuno si domanderà: ma non può bastare la cessione di Kluivert? La domanda l’abbiamo fatta e la risposta è stata negativa. Perché, ci è stato spiegato, l’olandese è già un esubero, mentre l’uzbeko e Felix fanno parte della squadra e aggiungere un altro centravanti vorrebbe dire averne quattro in rosa, cosa che viene considerata eccessiva.
Oltretutto la cessione di Kluivert non è stata ancora definita. L’olandese non vuole prendere in considerazione altre destinazioni se non quella di Londra, il Fulham che alla Roma ha formulato un’offerta per un prestito con diritto di riscatto intorno ai dieci milioni, diritto che si trasforma in obbligo con il cinquanta per cento delle presenze. Pinto per ora ha stoppato tutto (anche se diverse fonti dicono che l’affare si può considerare in chiusura) perché chiede un paio di milioni in più e che ci sia l’obbligo indipendentemente da qualsiasi tipo di condizioni. Inoltre il Gm romanista al giocatore ha fatto presente di avere offerte migliori da due club italiani (uno è il Torino) e due portoghesi (Porto e Sporting Lisbona), ma l’orange ha puntato i piedi, vuole soltanto il Fulham.
Diversa la situazione per Shomurodov. L’uzbeko è pronto ad andare, ma nè il Bologna, nè qualche altro club fin qui hanno offerto le condizioni che vuole Pinto, cioè una cessione a titolo definitivo adesso (a 14 milioni) o il prossimo giugno (11). Il Bologna, peraltro, per quello che ci risulta, negli ultimi giorni ha interrotto i rapporti, come a voler dire che la loro offerta è quella e che oltre non vanno. E allora, pensando a Belotti, bisogna che si materializzi la cessione di Felix. La Salernitana lo ha chiesto in prestito, non se ne parla, ma c’è una possibilità in Premier, ovvero il Crystal Palace che già qualche settimana fa aveva chiesto informazioni sul costo del cartellino per poi fermarsi alla richiesta di dieci milioni.
Attaccanti a parte, ci sarebbe pure la questione del difensore, il quinto centrale che, pure qui, Mourinho gradirebbe assai per completare e arricchire la rosa. Natan si è allontanato (in Brasile si è chiuso il mercato in entrata). Zagadou, svincolato dal Borussia Dortmund, rimane un’opzione da tenere in considerazione pur con tutti i dubbi fisici sul ragazzo. Ci sarebbero pure Bailly o Lindelof, entrambi del Manchester United, ma per entrambi i costi, anche del solo prestito, in questo momento sono un freno enorme alla possibile conclusione della trattativa. Ma Mou non demorde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA