Calciomercato: Shomurodov rallenta l'arrivo del gallo. Rispunta Solbakken

«I giallorossi sono saliti di livello». Parola dell’account Twitter del The Friedkin Group. Come non fidarsi del giudizio del profilo social dell’azienda dei proprietari della Roma. Indubbiamente è un dato di fatto, fin qui gli arrivi sono stati da leccarsi baffi e nei piani di Mourinho non è finita qui. Il lavoro del general manager Tiago Pinto, però, in questo momento prevede un lungo, lento e complicato lavoro di incastro. Il portoghese è alle prese con la risoluzione dell’intrigo sull’asse Belotti-Shomurodov. Per l’arrivo del Gallo, ormai si sa ed è diventata quasi una filastrocca, serve la cessione dell’attaccante uzbeko. Con il Bologna c’è una situazione di stallo, serviranno pazienza e diplomazia per convincere la dirigenza della squadra allenata da Sinisa Mihajlovic a investire sull’ex Genoa quanto richiesto dai giallorossi, ma fino ad allora il Gallo sarà costretto ad attendere, con la valigia in mano e con il telefono che squilla, per le chiamate di Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala, suoi cari amici.

Non potrà attendere per sempre, questo è certo ed è inevitabile. Oltretutto, la lista delle pretendenti al suo ingaggio è in continua crescita. Arrivano sempre più sondaggi da club di Ligue 1 (Nizza e Monaco su tutte) e dalla Turchia, con il Galatasaray che dopo aver battuto il doppio colpo Torreira-Mertens sogna un altro grande acquisto. La Roma con il Gallo e il commercialista ha fatto ciò che doveva, ha strappato parola e accordo, ma il tempo che passa è tutto fuorché un alleato di Tiago Pinto, semplicemente perché il bomber ex Torino vorrebbe tornare a lavorare sul campo agli ordini di un tecnico: questa sera inizia la nuova Serie A e lui è ancora senza squadra. Ragionevolmente servirà un po’ di tempo per ritrovare la miglior condizione e per trovare l’intesa con i nuovi compagni: ha voglia di firmare, ha voglia di cominciare ad allenarsi e di tornare a giocare a calcio, ma tra lui e la maglia della Roma c’è ancora un ostacolo da superare. 

L’accordo tra Pinto e la dirigenza del Bologna per Shomurodov non è ancora arrivato, si continua a trattare su condizioni per l’obbligo di riscatto e sulla cifra totale del trasferimento, mentre si fanno avanti altri club, tra cui il Trabzonspor, che non ha però grandi possibilità economiche. La situazione dell’uzbeko, di fatto, rallenta momentaneamente il mercato della Roma, con Pinto che intanto continua a portare avanti altre piste oltre quella del Gallo, anche per altri ruoli. In attacco è rispuntato tra i pensieri della squadra mercato della Roma il nome di Ola Solbakken, che potrebbe essere un nome per gennaio, come oltretutto previsto inizialmente. La sua priorità è la Roma, agli agenti ha detto di aspettare. In difesa sempre vive le ipotesi che portano a Natan e (al più costoso) a Victor Lindelöf, profilo particolarmente gradito allo Special One. 

Altre cessioni

In uscita potrebbe esserci Felix: per il ghanese hanno richiesto informazioni Crystal Palace, Salernitana e Sassuolo, ma allo stato attuale non c’è ancora nulla di concreto per un suo trasferimento, la cui possibilità non viene però smentita (è una novità) da ambienti vicini al giocatore. Afena gode della fiducia di Mourinho, che lo ha lanciato mettendoci la faccia, ma c’è un Mondiale da andare a giocare da protagonista e il già nutrito (e ricco di talento) pacchetto offensivo giallorosso nelle intenzioni dello Special One dovrebbe accogliere il Gallo, rendendo piuttosto complicato per il numero 64 scendere in campo.

Si vedrà, ma i giallorossi non muoiono dalla voglia di perderne il controllo. In uscita, e non è una novità delle ultime ore, c’è anche Justin Kluivert: l’olandese è in cerca di una squadra che possa finalmente puntare su di lui per il futuro, per ora i club che hanno mostrato interesse in maniera più concreta sono stati Fulham e Nizza. La società inglese vorrebbe chiudere anche in tempi brevi, ma la Roma, come sta dimostrando anche con il Bologna, non ha alcuna intenzione di regalare giocatori. È la via di Tiago Pinto e per ora i risultati prodotti al suo metodo sono stati ottimi.