Mercato Roma: aspettando Belotti, il Nizza tenta il Gallo
Si complica l’arrivo dell’ex granata. Il Bologna non intende rilanciare per Shomurodov. E per il centravanti italiano si è fatto avanti pure il club francese
Indietro tutta. Si è complicato l’arrivo di del Gallo Andrea Belotti a Trigoria. Era nell’aria, visto che, con il passare dei giorni, l’affare invece di avvicinarsi alla chiusura, se ne allontanava. Intendiamoci, ancora niente di irreversibile, ma la situazione è su un binario morto e il rischio che ci rimanga aumenta giorno dopo giorno. Per due motivi principali: Shomurodov (e Felix) sta ancora qua e l’ex capitano del Torino, a quarantotto ore dal via del campionato, si sta domandando sempre più frequentemente se sia cosa buona e giusta continuare a rifiutare le avances che, pure, gli sono arrivate negli ultimi mesi.
Partiamo dalla situazione Shomurodov. Se nelle prossime quarantotto ore non ci sarà nessuna accelerata nella trattativa con il Bologna (o qualsiasi altro club), l’uzbeko domani farà parte della lista dei convocati di Mourinho per Salerno. E a dar retta agli ultimi sussurri di mercato, più che di accelerate si deve parlare di frenate. Il Bologna continua a rimanere sulle sue posizioni, ovvero prestito con diritto di riscatto fissato intorno agli 8 milioni, la Roma fa la stessa cosa perché Pinto è intenzionato a cedere definitivamente il giocatore, prestito sì, ma diritto di riscatto che si trasforma in obbligo a condizioni piuttosto semplici (presenze e gol) per una cifra tra i 13 e i 14 milioni (tra dieci mesi l’uzbeko peserà sul bilancio giallorosso circa 11 milioni e mezzo). Non serve essere laureati in fisica nucleare, per capire come le posizioni siano molto distanti. Pur ipotizzando un passo in avanti del Bologna e uno indietro della Roma, sembra assai difficile che si possa arrivare alla fumata bianca. E se, come ha sempre detto la Roma, Shomurodov non va via, non arriva Belotti. A meno che, dicono sempre a Trigoria, non si concretizzi la cessione di Felix per il quale in casa giallorossa si fa una valutazione del cartellino intorno agli 8 milioni. C’è un timido interesse della Salernitana per il ragazzo, ma al momento tutto sembra meno che una trattativa in discesa.
Tutto questo vuole dire che Belotti deve ancora attendere. Ma c’è il rischio che l’ex granata stia cominciando a stufarsi dell’attesa. E ieri il Nizza, forse consapevole dello stato d’animo del giocatore, si è fatto avanti con Belotti, offrendogli un contratto triennale. Vero o falso? Legittimo dubitare se non altro perché il club francese a libro paga ha tre centravanti (il danese Dolberg, i francese Gouiri e Delort), in ogni caso la notizia dell’inserimento del Nizza su Belotti, è un chiaro segnale probabilmente indirizzato a Trigoria: mi volete o no? La risposta l’avremo nei prossimi giorni.
Risposta che in ogni caso non dipenderà dal futuro di Justin Kluivert. La sua cessione è indipendente da qualsiasi altro affare in entrata. Per l’olandese non mancano le richieste. Certificata quella del Fulham (10 milioni di euro, non bastano), ma è più che prevedibile che il club inglese in queste ore si ripresenti con un rilancio visto che proprio ieri sul sito ufficiale del Fulham è comparso un comunicato per ufficializzare l’infortunio dell’attaccante Solomon che dovrà rimanere fuori per parecchio tempo, probabile che rientri addirittura dopo il Mondiale in Qatar. E allora a Craven Cottage hanno la necessità di prendere un’altra punta. Per Kluivert, peraltro, in questi ultimi giorni c’è stato un interessamento di un club italiano (si dice il Torino), uno francese (il solito Nizza), uno spagnolo (sarebbe il Getafe) e un altro paio portoghesi (Sporting Lisbona e Braga). Insomma pare proprio che ci sia l’imbarazzo della scelta. Pinto con l’orange vuole monetizzare il più possibile, fa una valutazione del cartellino intorno ai 15 milioni, chi lo vuole si dovrà avvicinare molto a questa cifra. C’è da credere che per Kluivert sia solo questione di tempo, poi saluterà definitivamente la Roma.
E il difensore centrale? Noi non abbiamo novità da registrare. Bailly, Tanganga e Zagadou stanno sempre a casa loro e ll brasiliano Natan (il preferito a Trigoria) del Bragantino costa 10 milioni con il rischio che lunedì, quando in Brasile chiuderà il mercato in entrata, il costo del cartellino possa ulteriormente lievitare.
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