Mercato Roma: una cessione libera Belotti, Shomurodov e Perez ai saluti
L'uzbeko vicino al Bologna, lo spagnolo al Celta Vigo e c'è il Fulham su Kuivert. Appena ne parte uno, arriva il Gallo sarà un nuovo giallorosso
Chi pjamo? Nonostante Dybala, Wijnaldum, Matic, Celik e Svilar, i tifosi continuano con la domanda mantra, chi pjamo? Del resto, hanno capito che la casella degli arrivi a Trigoria non la considerano ancora completata. Dopo aver fatto trenta (con lode), si vuole fare trentuno. E allora sotto con il vice Abraham e un quinto difensore centrale, difficile invece che possa arrivare pure un altro centrocampista anche se mai dire mai.
Dunque, il vice Abraham. Pure i più distratti ormai hanno preso atto che il nome scelto è quello del Gallo Belotti, svincolato dal Torino il primo luglio scorso, centravanti campione d’Europa in azzurro, una gran voglia di ripartire per scoprire l’effetto che fa giocare in una Roma ambiziosa e che frequenta i campi europei, roba che il Gallo ha praticamente sempre visto in televisione. L’accordo con il giocatore è stato trovato da tempo, contratto biennale più opzione per una terza stagione a poco meno di tre milioni di euro netti a stagione, cartellino ovviamente a costo zero. Il giocatore non aspetta altro che la chiamata per chiudere le valigie e trasferirsi a Trigoria. E nonostante il corteggiamento di diversi altri club, l’ultimo in ordine di apparizione il Wolverhampton che gli proposto un contratto molto importante, aspetterà la Roma, convinto peraltro che l’attesa possa essere anche molto breve.
Belotti in giallorosso ne vale tre degli attuali attaccanti a libro paga per il club. Tre giocatori in uscita, Shomurodov, Kluivert e Carles Perez. È sufficiente peraltro che vada via l’uzbeko (richiesto pure da un paio di club turchi) perché la Roma ufficializzi Belotti, ma Pinto visto che c’è sta provando a chiudere la cessione di tutti e tre. A partire da Shomurodov, arrivato lo scorso anno per la non piccola somma di diciasette milioni e mezzo, ma che in campo non ha mai convinto Mou che nella seconda parte della stagione gli ha preferito anche Felix. L’uzbeko pare sempre più vicino al Bologna. Il club emiliano, infatti, si sarebbe convinto a inserire un obbligo di riscatto alla formula del prestito che tra le due società è stata già concordata. Tra le parti si sta discutendo a quali condizioni (presenze e gol) il diritto si trasformerà in obbligo. I numeri sono la chiave della questione con la Roma che spinge per cifre basse, l’opposto di quello che vuole il Bologna.
Vicino all’addio sembra essere anche Carles Perez. Lo spagnolo da tempo ha detto sì al Celta Vigo, facendo capire di essere disponibile solo per la squadra spagnola. Cosa che ha fatto arrabbiare Tiago Pinto che tra le mani ha due offerte migliori (una italiana e una estera) e più garantite dal punto di vista dell’obbligo di riscatto rispetto a quella del Celta. Per questa ragione le parti si stanno confrontando per cercare un punto di incontro. E poi c’è Justin Kluivert. Nel giorno dell’arrivo di Wijnaldum a Roma, Pinto ha fatto un veloce blitz a Londra dove, tra gli altri, ha incontrato i dirigenti del Fulham, club molto interessato all’acquisto dell’olandese. L’offerta degli inglesi, però, è stata ritenuta ancora troppo bassa dal dirigente romanista che dalla cessione dell’orange intende incassare una cifra molto vicina a quei 14 milioni e mezzo che aveva messo un anno fa come costo del riscatto per il Nizza. Dove, peraltro, Kluivert gradirebbe tornare, ma i francesi fin qui non si sono neppure avvicinati alla cifra offerta dal Fulham. Anche qui si sta trattando e l’impressione è che alla fine l’affare si concluderà con la fumata bianca.
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