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Veretout al Marsiglia, i dettagli dell'operazione. Fulham su Kluivert

Jordan torna in Ligue 1: alla Roma 11 milioni più bonus (4,5). Capitolo Villar: la Samp lo vuole in prestito con diritto di riscatto, formula che non piace ai Friedkin

Veretout

Veretout (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
05 Agosto 2022 - 10:08

Dopo aver piazzato il colpo Wijnaldum, accolto ieri a Ciampino dai tifosi in festa, la Roma inizia a sfoltire la rosa. La partenza eccellente del mercato giallorosso, nell’aria da diverso tempo, è quella di Jordan Veretout, che oggi diventerà un giocatore del Marsiglia. L’OM pagherà alla Roma 11 milioni di euro come parte fissa più un massimo di 2 milioni di bonus legati alle presenze (quindi progressivamente la Roma incasserà con facilità questa cifra) e un massimo di 2,5 milioni in caso di due qualificazioni dei francesi alla Champions League (se l’OM nella stagione che sta iniziando centrerà come da pronostici l’obiettivo, alla Roma andranno quindi 1 milione e 250 mila euro).

Che il Marsiglia puntasse forte sul francese arrivato dalla Fiorentina nel 2019 e in scadenza 2024 (ingaggio lordo più di 5 milioni di euro annui e costo a bilancio di 7,5 milioni) si era capito già da un po’. Meno forte è stata la concorrenza del Lille dell’ex tecnico romanista Fonseca, con cui Jordan si era reso giocatore indispensabile, e del Lione. Veretout va via a titolo definitivo dalla Roma e ritorna in Ligue 1 e anche questo era in preventivo: a Trigoria erano convinti che il numero 17 potesse rappresentare un modo per fare cassa “facilmente”.

Olympique Marsiglia, tra l’altro, significa ancora una volta incrociarsi con il club che accolse Rudi Voeller dopo la sua permanenza nella Capitale negli Anni 90 e che in questi anni recenti ha già acquistato Ünder, Pau Lopez e Gerson. Finisce così, con 131 presenze, 22 reti e 16 assist in giallorosso per il classe 1993 che raggiungerà il suo Paese d’origine oggi per completare il trasferimento. Superando anche, almeno così si augura il patron Longoria, le polemiche scatenate da alcuni gruppi di tifosi sui social (con tanto di hashtag in tendenza) e relative al suo arrivo a causa dello scandalo sessuale che coinvolse anni fa il suocero, di cui Veretout avrebbe preso le parti (storia smentita a più riprese dalla moglie del calciatore).

Cessioni e spazio per il Gallo

Il “day after” Wijnaldum è una giornata londinese per Tiago Pinto: il gm della Roma, che ha il sì di Belotti e deve trovar uno spazio per lui, ha messo in stand-by le uscite di Perez (sempre caldissima la pista Celta Vigo) e Shomurodov (con il Bologna che vuole il giocatore ma solo in prestito senza vincoli e il Torino alla finestra). Il tutto per una buona causa, perché ha avuto diversi colloqui in Premier. Principalmente per Kluivert, già fuori dal progetto di Mou, sul quale il discorso con il Fulham è aperto e non ancora chiuso, nonostante filtri ottimismo. Non solo, in Inghilterra si è parlato anche di Diawara, per il quale alcuni club hanno chiesto informazioni. Londra però vuol dire anche Tottenham: non si registrano incontri in tal senso, ma è da monitorare la questione Zaniolo.

Il giocatore in Italia non ha avuto offerte “giuste” per sé e per il club, la deadline del campionato può rappresentare uno spartiacque. Anche perché Nicolò è tra due fuochi. Da un lato si è convinto che sta nascendo una grande Roma, dove ci sarà sì più concorrenza ma dove sarà possibile anche togliersi delle soddisfazioni e divertirsi. Dall’altro, anche se non vorrebbe lasciare la Serie A, come gli consigliò tra il serio e il faceto Mourinho nella scorsa stagione per “proteggersi” dalle vessazioni di alcuni arbitri, potrebbe essere tentato dalla corte di un tecnico come Conte al quale non è facile resistere. Soprattutto se si dovesse materializzare una proposta di un contratto importante contestualmente a un’offerta congrua per la Roma.

Non in attacco, ma un’altra cessione dovrebbe concludersi entro lunedì ed è quella di Villar alla Sampdoria: i blucerchiati non hanno cash al momento (se dovessero cambiare proprietà se ne riparlerebbe) e prenderebbero il centrocampista spagnolo in prestito con diritto di riscatto. Una formula che non piace molto ai Friedkin, visti i tanti esuberi della rosa, ma che per Villar potrebbe rappresentare anche l’opportunità di rivalutarsi che si tradurrebbe in una futura vendita a titolo definitivo.

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