Mercato: Villar vicino alla Samp, Carles Perez al Celta Vigo

Pinto non sa a chi dare i resti. Perché è vero l’affare Wijnaldum. Perché Belotti è in attesa di un segnale che arriverà se Shomurodov saluterà Trigoria. Ma anche perché ha una serie di cessioni da concretizzare e, a meno di due settimane dal via ufficiale della stagione, gradirebbe assai poter inserire qualche nome pure nella casella delle cessioni, da tempo rimasta ancorata agli addii di Olsen, Florenzi e Milanese che, peraltro, già nella passata stagione non incassavano la busta paga a Trigoria. 

Qualcosa, comunque, si sta muovendo. Almeno tre cessioni sembrano essere più vicine alla fumata bianca, cessioni da intendersi a titolo definitivo perché la Roma e Pinto non vogliono ritrovarsi tra dodici mesi a dover fare i conti con una serie di giocatori ormai considerati fuori dal progetto mourinhano. I tre nomi in questione sono quelli di Gonzalo Villar, Carles Perez e Justin Kluivert. 

Partiamo dal centrocampista spagnolo. La Sampdoria, la settimana scorsa, si era fatta avanti proponendo alla Roma un prestito (poco) oneroso, con un diritto di riscatto fissato dodici mesi dopo, ma senza nessuna condizione che potesse, se realizzata, trasformarlo in obbligo. La risposta della Roma è stata non se ne parla neppure, noi Villar vogliamo cederlo. Ora, complice la cessione della Samp di Damsgaard al Brentford per complessivi venti milioni (quattordici di fisso più seidi bonus), il club ligure ha una certa liquidità per garantire, tra il prestito e l’obbligo, quei sette-otto milioni che Pinto vuole incassare dalla cessione di Gonzalo che, peraltro, avrebbe dato il suo gradimento al trasferimento, anche se avrebbe pure ribadito che lui preferirebbe tornare in Spagna.

Che, poi, è più o meno lo stesso discorso che alla Roma ha fatto Carles Perez. Ieri l’estroso (visto il cacio e pepe della capigliatura del giocatore) barbiere di Perez, con un post ha anticipato l’imminente partenza dell’ex Barcellona. Dove? Tutte le strade portano a Vigo dove il Celta da tempo lo ha richiesto per affidargli una maglia da titolare. Pure qui, però, la Roma alla controparte ha fatto capire di voler avere la certezza della cessione, ok per il prestito ma poi obbligo di riscatto (otto-nove milioni) altrimenti non se ne parla. Fonti vicine al procuratore del giocatore, hanno fatto sapere che ci sarebbero comunque altri club pronti a rilevare il cartellino di Perez.

Infine Justin Kluivert che all’interno di Trigoria danno come quello più vicino ai saluti. Sull’olandese, si è fatto vivo anche il Torino che vorrebbe darlo a Juric con la speranza di placare un po’ la rabbia dell’esuberante tecnico. La Roma chiede almeno dodici milioni di euro. Cifra che, per quello che sappiamo, potrebbe garantire subito il Fulham, non il Nizza (club preferito dall’orange) che rivorrebbe il giocatore soltanto con la formula del prestito. E allora non si fa.