Mercato: su Shomurodov c’è il Bologna, Belotti è il sostituto

Che fosse sul mercato, lo si era capito già da qualche giorno. Poi giovedì scorso, quando il nome di Eldor Shomurodov non era comparso tra i convocati per l’amichevole in Israele contro il Tottenham, la sensazione si era trasformata in certezza, visto che la motivazione era stata una "scelta tecnica" che non poteva che nascondere il prossimo trasferimento dell’uzbeko. E infatti, ieri, è arrivata l’indiscrezione di una trattativa avanzata per l’uscita del giocatore in direzione Bologna. Trattativa confermata da entrambi i club, ma con la specifica che nulla è stato ancora chiuso. Si sta, dunque, discutendo sulla modalità e i numeri di un trasferimento che, a sensazione, sembra ben avviato. La formula, inevitabilmente, è quella del prestito non troppo oneroso con un diritto di riscatto (il Bologna ha già detto no all’obbligo) fissato inevitabilmente intorno ai dieci milioni di euro visto che tra undici mesi l’uzbeko peserà sul bilancio giallorosso ancora per dieci milioni e mezzo (lo scorso anno fu pagato diciasette e mezzo dal Genoa, l’ammortamento annuale è di tre e mezzo). Il giocatore ha già dato il suo gradimento, ma prima di chiudere le valigie dovrà aspettare che le due società trovino l’accordo definitivo.

L’eventuale, a questo punto probabile, partenza dell’uzbeko, rialimenta le voci che vogliono la Roma, su precisa indicazione di Mourinho, interessata all’acquisizione di un altro centravanti in grado di far tirare il fiato ad Abraham, senza essere costretti ad adattare qualche altro giocatore (Dybala, Zaniolo) nel ruolo. Il nome su cui si sta lavorando è quello di Andrea Belotti, attualmente svincolato, che avrebbe già manifestato il suo entusiasmo per il trasferimento in giallorosso. Il giocatore è graditissimo a Mourinho (che lo avrebbe voluto anche al Tottenham), costerebbe zero di cartellino e non pretende più i tre milioni netti di ingaggio che chiedeva nel momento in cui ha detto addio al Torino per la naturale scadenza del suo contratto con Cairo. 

Tornando alle cessioni c’è da ricordare come stanno continuando i contatti con la Sampdoria per il trasferimento di Gonzalo Villar sotto la Lanterna. Un accordo di massima tra le parti è stato trovato sulla base di un prestito con un riscatto di cui però bisogna definire i termini. Il club doriano vuole soltanto il diritto (che sarebbe fissato a dieci milioni), la Roma vuole l’obbligo o un diritto che diventi obbligo a condizioni non troppo complesse da centrare. Al momento non è stato trovato accordo. Così come con il Celta Vigo per Carles Perez. L’esterno offensivo spagnolo vuole tornare in Liga, il Celta gli sta benissimo, ma pure qui la Roma vuole la garanzia che, pur cedendolo in prestito per questa stagione, tra dodici mesi si trasformi in acquisto per una cifra intorno agli otto milioni. E da questo orecchio gli spagnoli non ci sentono.