Calciomercato: Wijnaldum attende mentre Belotti è pronto al sì

Pazienza. La parola chiave per il calciomercato della Roma in questa fase post-Dybala. Servirà sia sul mercato in entrata, per il quale nelle ultime ore ha preso quota il nome di Andrea Belotti, sia per quello in uscita. Andiamo con ordine: per quanto riguarda la trattativa con il PSG per Georginio Wijnaldum, i contatti proseguono ogni giorno e le due società sono pronte a venirsi incontro e scendere a compromessi. Il bonus di 3 milioni da riconoscere all’orange in caso di permanenza dopo il 31 luglio sarà pagato dalla società parigina, la quale proprio per questa ragione eviterebbe volentieri di pagare anche il 50% dello stipendio dell’ex Liverpool, al netto circa 3 milioni di euro, visto che la mensilità di luglio è ormai andata e non sarà quindi versata dai Friedkin.

Il PSG potrebbe spingersi con il pagamento di oltre il 30% dei rimanenti (circa) 6,4 milioni di euro, lasciandone da pagare ai giallorossi su per giù 4,5. Non una cifra impossibile, ma l’obiettivo della Roma è quello di convincere il club parigino a spingersi fino al 50%, così l’ingaggio netto da qui fino al termine della stagione sarebbe di “soli” 3,2 milioni, l’ideale per la Roma. Nelle prossime ore in Israele potrebbe esserci un incontro (si spera risolutivo) tra le dirigenze, con l’obiettivo di raggiungere l’accordo definitivo, che permetterebbe all’olandese di volare nella Capitale per visite mediche e firma sul contratto.

Gini attende con fiducia. Mentre resta sempre da monitorare la pista legata a Eric Bailly, richiesto in prestito dai giallorossi. Il nome “nuovo”, però, è quello di Andrea Belotti, pista che si è scaldata nelle ultime ore. L’ex capitano del Torino ha lasciato il club da svincolato ed è in attesa di un nuovo progetto che lo entusiasmi e potrebbe essere un vero e proprio affare per la Roma, che potrebbe essere la sua nuova casa. Lui sarebbe pronto a dire “sì” a Tiago Pinto e a José Mourinho, che lo stima e che lo aveva inserito nella short list per l’attacco già la scorsa estate.

Sul “Gallo” ci sono anche altre squadre, ovviamente, su tutte il Valencia, ma la prospettiva di lavorare alla corte dello Special One, nonostante non sarebbe il titolare, lo alletta. Un’altra pista concreta è quella che potrebbe portare Gonzalo Villar alla Sampdoria. Dalla società giallorossa sono arrivate conferme circa l’esistenza della trattativa, ma non sul suo stato avanzato. I blucerchiati hanno chiesto informazioni, ma come è successo anche con il Monza, l’ostacolo è il riscatto: la Sampdoria vorrebbe un diritto di riscatto, Tiago Pinto vorrebbe inserire un obbligo, magari anche legato alla salvezza della squadra allenata da Giampaolo.

Sempre sul capitolo uscite: su Veretout rimane vigile il Marsiglia, ma rimane distanza fra la richiesta dei giallorossi e l’offerta del club francese, mentre su Carles Perez rimane attento e vigile il Celta Vigo: anche in questo caso la formula dell’operazione è la vera discriminante dell’affare. L’uomo che potrebbe fare spazio all’arrivo del Gallo è Eldor Shomurodov. L’ex Genoa è in uscita dalla Roma, il suo agente ha in mano un’offerta, ma anche in questo Pinto dovrà fare i conti con i numeri: l’uzbeko è costato solo di parte fissa 17,5 milioni di euro. Tanti per qualsiasi pretendente, ma il ragazzo vuole giocare e per una sua partenza servirà uno sforzo da parte di tutti.