Mercato: la tentazione Wijnaldum, Il Monaco su Veretout

Nei giorni di Paulo Dybala, difficile provare a fare altro. Pure se Tiago Pinto non ha certo perso di vista la priorità di prendere un centrocampista e, anche se non soprattutto, la questione delle non poche uscite che dovrebbe e vorrebbe concretizzare. 

Con Wijnaldum che sta sempre lì, Parigi, Psg, due anni di contratto a nove netti, nonostante il club dell’emiro lo abbia offerto in prestito e a ingaggio dimezzato a diversi club europei, Roma compresa. Nessuno, per ora, pare che si sia fatto avanti per il centrocampista olandese. E allora a Trigoria non hanno certo messo da parte la possibilità di regalare un altro giocatore importante a un Mourinho che, come tutti i grandi allenatori, soffre, si fa per dire, di bulimia di campioni. Certo, l’eventuale arrivo del giocatore andrebbe a ingrossare ulteriormente un monte ingaggi già pesante (ancora di più con Dybala in giallorosso). Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia. Perché se andiamo a esaminare gli arrivi ufficializzati e quelli possibili, di fatto l’ammortamento a bilancio sarebbe poco più di un milione, cioè quello relativo all’acquisto di Celik. Per il resto il numero a bilancio è zero, perché per Matic, Svilar, Dybala ed eventualmente Wijnaldum la spesa è stata e sarebbe limitata soltanto alle commissioni. È un aspetto che non va sottovalutato soprattutto in ottica della nuova sostenibilità finanziaria varata dall’Uefa che prevede per il primo anno una spesa totale del 90% del fatturato (80% il secondo anno, 70% dal terzo in poi) tra mercato, ammortamenti e monte ingaggi. Insomma, anche con Wijnaldum la Roma potrebbe rientrare nei parametri.

E rientrerebbe ancora di più nel momento in cui il bilancio di mercato vedesse un segno più alla fine della giostra. Finora Pinto ha fatto un mercato a costo zero (i sette milioni pagati per Celik sono stati pareggiati con i 3,5 dell’Aston Villa per Olsen, i 2,5 del Milan per Florenzi, il milione della Cremonese per Milanese). E lo zero rimarrebbe con l'arrivo di Dybala e Wijnaldum. A quel punto le partenze si trasformerebbero in attivo. E non sono pochi i giallorossi che possono partire (anche se non è facile visto che sul mercato di cash ne gira pochino). In questo senso si sta muovendo qualcosa per Jordan Veretout che, oltre a quella del Marsiglia, ha ricevuto un’offerta anche dal Monaco (per ora ritenuta troppo bassa dalla Roma che per il giocatore chiede non meno di dodici-tredici milioni). Anche per Justin Kluivert ci sono almeno tre squadre interessate, West Ham, Marsiglia e Lione, ma nessuna è arrivata ai quindici milioni richiesti dalla Roma. Villar è sempre a un passo dal Monza, ma per l’ufficialità bisogna ancora aspettare (ci sarebbe in piedi una trattativa parallela anche per Calafiori richiesto pure dalla Cremonese).