Mercato: ufficiale Florenzi al Milan, il caos al Marsiglia blocca Kluivert
Si concretizza la cessione dell’ex capitano al Milan. Sampaoli si dimette dall'OM, interrotte tutte le trattative, compresa quella per l'olandese
Mancava l'ufficialità. È arrivata. Alessandro Florenzi è un giocatore del Milan. Dopo venti anni esatti, arrivò a Trigoria poco più che bambino nel duemiladue, l'ex capitano lascia definitivamente la Roma. Che lo ha ufficializzato ieri sera con un comunicato. Non sono stati resi noti i numeri dell'accordo, comunque inferiori ai cinque milioni che dodici mesi fa erano stati pattuiti tra le due società per il diritto di riscatto. Per quello che siamo riusciti a sapere, la fumata bianca nei giorni scorsi è stata trovata alla metà di cinque milioni (compresi i bonus) con Flo che ora prolungherà il suo contratto con il club rossonero fino al giugno del 2025, a cifre sicuramente assai inferiori ai tre netti che gli garantiva l'ultimo anno con la Roma. È la fine di una storia che negli ultimi anni si era andata progressivamente deteriorandosi.
Per il resto, sul fronte cessioni, non ci sono da registrare novità sostanziali. Anzi, solo brutte notizie. Perché i malumori di un paio di allenatori rischiano di far perlomeno slittare alcune trattative in uscita. I due tecnici sono Jorge Sampaoli e Rino Gattuso. Il primo ieri si è dimesso dal Marsiglia per «divergenze tecniche» con la proprietà, il secondo sta pensando seriamente di dire addio al Valencia dove sta prendendo atto dell'impossibilità del club spagnolo di accontentare le sue richieste di mercato. Uno dirà: ma a noi che ce frega? Ce frega, invece, perché il club francese fin qui era stato quello che più si era interessato ad alcuni giallorossi in uscita (Kluivert e Veretout in particolare), mentre il Valencia aveva manifestato un certo interesse per Carles Perez, giocatore che a Gattuso garberebbe. La situazione, insomma, in entrambi i casi, ha subito una brusca frenata. E la cosa non può far piacere alla Roma che ha bisogno di incassare per poi andare a completare il suo mercato in entrato. C'è da dire, però, che per Veretout e Kluivert si era fatto avanti anche il Monaco, mentre per Perez c'era stato un sondaggio del Villareal (in prestito).
C'è poi la situazione Diawara che, tra tutti quelli in partenza, è il giocatore a cui è stato fatto già sapere che pure se dovesse continuare a rifiutare una cessione (ha un contratto ancora per due anni), non farà comunque parte della rosa della prima squadra, in pratica potrebbe essere quello che Santon è stato nella passata stagione. Per il guineano nei giorni scorsi si era materializzata un'offerta dell'Hertha Berlino che aveva offerto mezzo milione di euro per il prestito con un diritto di riscatto che poi, si sa, lascia il tempo che trova. Pinto al club tedesco ha risposto che è più che disponibile a dargli Amadou, ma a patto che lo acquistino definitivamente. Accettando pure una formula del prestito ma con un obbligo di riscatto fissato tra dodici mesi a cinque milioni. I tedeschi, fino a ieri, non hanno dato una risposta.
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