Calciomercato, Pinto incontra il Sassuolo: contatto per Frattesi
In giornata previsto un altro colloquio coi neroverdi: si tratta per l’azzurro. Procede lenta la trattativa per Celik, sempre viva la pista che porta al francese Aouar
Tiago Pinto continua a lavorare per Davide Frattesi. Durante la giornata di oggi ci sarà un nuovo contatto tra la Roma e il Sassuolo, con le due dirigenze che porteranno avanti i contatti e i dialoghi per trovare la quadra, tra formula, cifre e possibili contropartite per far tornare il centrocampista azzurro a Trigoria. L'ex primavera giallorosso è uno dei principali obiettivi per rinforzare la mediana del prossimo anno. La dirigenza del Sassuolo, si sa, è un osso duro e la trattativa fino a oggi è andata avanti a piccoli passi, tra contatti telefonici e incontri, quelli di Milano, con l'agente del ragazzo, Beppe Riso, che sta lavorando per portare il proprio assistito alla corte di José Mourinho. L'inserimento di Volpato nell'operazione annullerebbe o quasi i tempi di attesa, la Roma preferirebbe inserire altri giovani. Il mercato in entrata della Roma non gira tutto attorno a Frattesi, che è solo uno degli obiettivi della dirigenza giallorossa.
L'idea è di prenderne due in quella zona del campo e ci sono due nomi che a Trigoria piacciono tanto: Houssem Aouar e Douglas Luiz. Per il francese, molto gradito a Mourinho e Pinto, la richiesta iniziale del Lione (25 milioni) viene considerata eccessiva dagli uomini mercato giallorossi, che chiuderebbero volentieri a 8-10 milioni in meno, soprattutto vista la scadenza del contratto (2023). Per quanto riguarda il brasiliano, invece, va ricordata la visita che i suoi agenti hanno fatto nel quartier generale nei giorni scorsi. La cifra necessaria per strapparlo all'Aston Villa è molto alta, ma intanto la Roma ha preso nota e si è informata, a conferma del gradimento della dirigenza giallorossa. Discorso diverso per quanto riguarda Zeki Celik, che nei giorni scorsi sembrava il più vicino a vestirsi di giallorosso, definito in patria e dai compagni "Strong Turk" per le sue caratteristiche atletiche: va avanti la trattativa, seppur lentamente e al ritmo di rilanci quasi impercettibili. Balla ormai una distanza minima e si conta di chiudere a breve.
Il general manager, però, è al lavoro anche sulle uscite. Si avvicina la data in cui inizierà la prima parte del ritiro della Roma, con il raduno a Trigoria il 4 luglio e al momento in rosa ci sarebbero fin troppi esuberi. Vendere non è facile, di soldi ne girano pochi, basti vedere il tipo di operazioni che le società stanno portando avanti in questi giorni, tra svincolati e prestiti. In casa Roma i tempi sono cambiati, in passato la data del 30 giugno era vissuta in maniera completamente diversa, l'esigenza di chiudere cessioni per aiutare il bilancio era stringente e spesso ci si avvicinava alla fine del mese con timore. Oggi non è più così, per investire non deve partire un big, ma naturalmente le cessioni farebbero comodo, soprattutto quelle dei profili indicati da Mourinho come esuberi: Diawara, Veretout, Villar e Carles Perez sono i nomi principali, nonostante non siano gli unici in lista partenti. Le proposte latitano, soprattutto perché la dirigenza giallorossa non ha alcuna intenzione di regalare calciatori.
Sulle tracce del guineano c'è l'Hertha Berlino, ma l'affare si farà solo se Pinto riuscirà a strappare condizioni favorevoli, come un prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato. Il futuro di Veretout è segnato, ma costo del cartellino e ingaggio limitano sensibilmente le sue possibili destinazioni future. Diverse squadre francesi sono interessate al numero 17, ma alle giuste condizioni. Situazione simile per Villar, per il quale sono giunti diversi interessamenti, ma fino a questo momento nessuna offerta ufficiale. A proposito di ex Liga: Carles Perez piace in Spagna, è concreto il dialogo con il Valencia, ma la squadra spagnola potrà investire soltanto da luglio, avendo necessità di chiudere cessioni entro il 30 giugno per motivi di bilancio. Nella possibile nuova squadra dell'ex Barça spicca il nome di Gonçalo Guedes, che piace a José Mourinho e non come sostituto di Nicolò Zaniolo (per il quale la Juventus in caso di cessioni top potrebbe alzare il pressing). L'ex Benfica potrebbe rappresentare il rinforzo giusto per l'attacco, ma a 30/35 milioni la Roma non può e non vuole arrivare. Guedes ha ancora due anni di contratto con la nuova squadra di Gattuso e l'idea, con la regia di Jorge Mendes, è quella di imbastire una trattativa sulla base di 20/25 milioni di euro, sfruttando l'interesse degli spagnoli nei confronti di Carles.
Nessuna novità per Felix: il giocatore è convocato per il ritiro e si unirà al resto dei compagni. Potrebbe salutare i colori giallorossi Stephan El Shaarawy, utilizzato come riserva di lusso, ma sarà determinante la volontà del ragazzo, che a Roma si sente a casa, che ieri su Instagram ha pubblicato una foto mentre palleggia, con la frase: "Dovunque vada". Tiago Pinto lavora alacremente fra entrate e uscite per consegnare il prima possibile i rinforzi richiesti dallo Special One, che già lo scorso anno ha dovuto fronteggiare l'emergenza del "mercato di reazione". Liberarsi degli esuberi, questo è chiaro, aiuterebbe e non poco per quanto riguarda lo spazio di manovra a livello economico. L'obiettivo della dirigenza rimane quello di regalare al tecnico una rosa più forte, competitiva su più fronti, visti i tanti impegni che dovrà affrontare la Roma, possibilmente non troppo in là a livello temporale, per permettere allo Special One di lavorare da subito con il gruppo che dovrà affrontare un inizio di stagione fin troppo ricco di incontri e soprattutto di non lavorare con giocatori sui quali non punta più o che vorrebbe sostituire con profili più adatti alle sue necessità e alla sua idea di gioco. Come Frattesi, del quale Roma e Sassuolo parleranno oggi.
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