Mercato: sprint per Celik, stop per Frattesi e chiacchiere su Zaniolo
In questo fine settimana si chiuderà l’acquisto del turco del Lille. Per il centrocampista del Sassuolo la Roma non spenderà i 35 milioni richiesti
È tornato. Dopo i due intensissimi giorni milanesi, Pinto ieri si è ripresentato a Trigoria avendo, forse, un quadro un po' più chiaro, in entrata e in uscita, su quello che potrà essere il prossimo mercato della Roma. Non si è concretizzato nulla di ufficiale nella due giorni meneghina, ma qualcosa si è mosso, pur nella consapevolezza che non sarà facile centrare tutti gli obiettivi. Uno, però, sembra davvero a un passo dalla conclusione. È quello relativo all'esterno destro Celik del Lille. È vero che, siamo i primi a esserne consapevoli, da giorni l'affare viene dato in dirittura d'arrivo, ma stavolta pare proprio che si sia arrivati all'epilogo. In questo fine settimane il turco, in scadenza tra dodici mesi, dovrebbe diventare ufficialmente un giocatore della Roma. Alle condizioni del club giallorosso, ovvero sette milioni (più bonus) e contratto quinquennale per il giocatore a partire da un milione e mezzo (a salire) a stagione, cifra che grazie al decreto crescita al lordo supererà di poco i due milioni. È stato lo stesso Lille, a far sapere, che Celik è prossimo al trasferimento alla Roma. Un Lille che, fino a quarantotto ore fa, ha provato a giocare su due tavoli dicendo a Pinto che anche la Fiorentina voleva il turco per il quale era disposta a garantire più cash. Il giochetto dei francesi, però, è stato scoperto nel momento in cui tutte le parti in causa hanno preso atto di come i viola stiano chiudendo per il brasiliano Dodò dello Shkathar (intorno ai quattordici milioni). A quel punto i dirigenti francesi hanno capito che era meglio accettare definitivamente l'offerta della Roma, convinti pure dalla ferma volontà del giocatore di trasferirsi a Trigoria (ha trovato l'accordo con la Roma ormai da diverse settimane).
Per un Celik che si chiude, c'è una situazione Frattesi in totale stallo. L'incontro milanese con il Sassuolo di fatto ha gelato la situazione. Perché la dirigenza del club emiliano ha chiesto trentacinque milioni (meno il trenta per cento che spetta alla Roma da contratto) per il cartellino del centrocampista cresciuto a Trigoria e che sta facendo di tutto e di più per tornare in giallorosso. A queste condizioni l'affare non si chiuderà mai. E Pinto lo ha detto chiaramente a Carnevali, spiegando che se il Sassuolo riuscirà a venderlo a quella cifra, la Roma sarà comunque contenta di incassare i dieci milioni e mezzo relativi al suo trenta per cento. L'impressione è che la questione Frattesi andrà per le lunghe.
E poi c'è la telenovela Zaniolo. L'incontro con il procuratore Claudio Vigorelli, come era prevedibile, ha lasciato spazio a una miriade di versioni più o meno fantasiose. La Roma, per quello che sappiamo, ha ribadito a tutte le parti in causa (Vigorelli, Tottenham, varie ed eventuali) che il costo del cartellino del giocatore è di sessanta milioni, altrimenti Nicolò rimane in giallorosso e si affronta, tra un paio di mesi, la questione del rinnovo contrattuale. Di sicuro in questo momento, sul piatto sessanta milioni non li può mettere nessun club italiano, mentre per quelli esteri fa da freno la manifestata intenzione del giocatore di preferire di non espatriare per giocare e guadagnare di più. Pure qui, come per Frattesi, l'impressione è che si andrà per le lunghe. Anche se potrebbe materializzarsi un fattore che potrebbe cambiare le carte in tavola. Ovvero la cessione di De Ligt da parte della Juventus che valuta l'olandese cento milioni. Dovesse succedere i soldi ci sarebbero, senza dover ricorrere a contropartite tecniche come Arthur (guadagna oltre sette milioni di euro) o McKennie.
Da registrare che c'è stato anche un prolungato incontro con la dirigenza della Cremonese a cui la Roma ha già venduto Milanese per 750.000 euro. L'affare potrebbe allargarsi e a Cremona potrebbero andare un altro paio di giallorossi. Si tratta di Calafiori e Ndiaye che potrebbero trasferirsi per una somma complessiva intorno ai due milioni. Il primo (che dovrebbe prolungare con la Roma anche se francamente non si capisce perché) sembrava diretto alla Salernitana, ma il club campano ha fatto sapere che non interessa. Quindi Cremonese o, in alternativa, il Basilea.
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