Mercato: è già partita la caccia all’erede di Mkhitaryan
Ruben Neves è il perfetto identikit, ma il Wolverhampton spara alto. Piace Farias del Colon, Isco e Götze sono più suggestioni che trattative
Avanti un altro. Mkhitaryan saluta, ma la Roma non resta preda dei rimpianti. Giocatore importante l'armeno: per doti tecniche, intelligenza tattica e capacità di cambio di passo; ma - come chiunque - non insostituibile. A Trigoria peraltro avevano già intuito da qualche settimana che qualcosa bollisse in pentola fra i componenti del suo entourage. Poca sorpresa dunque, quando l'ultima offerta del club è stata rifiutata. E gli uomini mercato giallorossi sono già al lavoro per cercare il profilo più adatto a raccogliere l'eredità di Micki. Con fari puntati soprattutto sulla Premier - da cui negli ultimi anni sono arrivati gli acquisti migliori - dove piace soprattutto Ruben Neves. Il 25enne portoghese avrebbe tutte le caratteristiche per corrispondere al perfetto identikit: giovane ma non al punto di essere acerbo; già con una discreta esperienza internazionale alle spalle; dotato di un ottimo tiro; tecnico e anche duttile. Il punto dolente e non di poco conto risiede nelle richieste del Wolverhampton, che per ora spara alto: fra i 40 e i 50 milioni, cifra che sembra ben lontana dai parametri giallorossi.
In Premier gioca anche Yves Bissouma (nel Brighton), giocatore diverso da Neves, più fisico e di interdizione: un vero e proprio mediano, che in una fase di profondo rinnovamento del centrocampo romanista (in lista di partenza ci sono anche Veretout, Diawara e Darboe), può comunque catturare le attenzioni. Ma in Inghilterra le botteghe care abbondano e anche il maliano difficilmente si riuscirebbe a prendere per cifre inferiori ai 30 milioni. Il casting però è in corso a ogni latitudine e dal Sudamerica rimbalzano voci di un interessamento di Pinto per Facundo Farias, 20enne argentino del Colon, fra tutti il più simile a Mkhitaryan tanto per ruolo, quanto per caratteristiche fisiche e tecniche.
Hanno più l'aspetto di suggestioni che di vere e proprie trattative le piste che conducono a Isco e Götze. Lo spagnolo a fine contratto col Real Madrid, il tedesco svincolabile dal Psv con cifre abbordabili (4-5 milioni). Entrambi trentenni dal curriculum invidiabile, un po' come l'armeno quando tre anni fa scelse la Roma. Ma rispetto ad allora le esigenze sembrano mutate e appare più facile che si punti su talenti appena sbocciati o comunque non ancora alle prese con la curva discendente della carriera. Fra questi, due nomi che hanno già vestito il giallorosso: Paredes (ma il suo ingaggio è fuori portata) e Frattesi. La caccia è aperta.
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