Calciomercato, il vice Rui Patricio sarà Svilar: ha il sì di Mourinho

Ecco a voi il nuovo Fuzato. Ha ventidue anni. E' nato in Belgio ad Anversa, ma in tasca ha il passaporto serbo che è poi quello a cui tiene di più, leggasi nazionale (una presenza dopo aver frequentato tutte le nazionali under belghe). E' sbarcato in Portogallo, Lisbona, Benfica, casa Pinto, quando aveva appena soffiato sulle candeline della maggiore età. Nel suo passato può vantare una sfida al Manchester United di Mourinho che, oltre a consegnargli il record di portiere più giovane (era l'ottobre del 2017) ad aver parato un calcio di rigore in Champions League, gli valse gli applausi dello Special One che lo definì «un fenomeno», elemento che ha avuto il suo peso nella scelta del portiere che la prossima stagione si metterà alle spalle di Rui Patricio con l'ambizione di rappresentare qualcosa di più di una semplice alternativa. Si chiama Mile Svilar il primo tassello per la seconda Roma mourinhana. La notizia è stata anticipata ieri mattina dal quotidiano portoghese «Correjo da Manha» e la Roma, interpellata a proposito, non ha smentito. Spiegando che il ragazzo piace. Che Pinto lo conosce meglio di chiunque altro. Che ha un contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, ma anche che la società non vuole fare «sgarbi» al club benfichista peraltro come scelta societaria e che, quindi, si sta cercando di trovare una situazione per non far correre il rischio al club di Lisbona di rimanere con una mano davanti e una di dietro. Ovvero non incassare un euro da un cartellino che, cinque anni fa, fu pagato all'Anderlecht due milioni e mezzo di euro. Il problema, semmai, se lo sarebbe dovuto porre il giocatore, ma la Roma (che sa anche della concorrenza di alcuni club portoghesi sul ragazzo) sta cercando di garantire al Benfica un bonus che può essere rappresentato da una percentuale sull'eventuale futura rivendita di Svilar, oppure il prestito di un ragazzo o, anche, il trasferimento di Fuzato a Lisbona. E' l'ultimo incastro da trovare per definire un trasferimento che per il resto sembra ormai concluso. Con il ragazzo serbo e i suoi procuratori, infatti, sarebbe stato già trovato l'accordo per un contratto quinquennale intorno al mezzo milione di euro a salire, più una serie di piccoli bonus. Un bel salto in avanti per il portiere serbo che in questa stagione, forse anche perché in scadenza di contratto e nessuna voglia di prolungarlo, sta giocando nella seconda serie portoghese con il Benfica B.
Con il club di Lisbona la Roma in tempi recenti si è fatta una chiacchierata anche per il centrocampista tedesco Julian Weigl, ventisei anni, contratto in scadenza nel duemilaventiquattro, cartellino che il Benfica ha pagato venti milioni nel gennaio 2020 al Borussia Dortmund. Le due società pare che ne riparleranno più avanti.