Calciomercato: anche la Roma è interessata a Renato Sanches
Il giocatore non rinnova con il Lille e andrà in scadenza nel 2023. È un ex del Benfica di Tiago Pinto e come procuratore ha Jorge Mendes. L'Inter piomba su Senesi
Il regista. Comunque un centrocampista di qualità e personalità in grado di far salire di livello non solo il centrocampo ma tutta la Roma. E' stata la priorità sia nel passato mercato estivo sia in quello invernale, figuratevi nel prossimo. Mourinho difficilmente sopporterebbe un altro buco nell'acqua. Vuole il regista. Lo avrà. E uno dei nomi che sono nei pensieri della dirigenza a Trigoria, è quello del portoghese Renato Sanches. Un conto è dirlo, un altro è farlo ovviamente. Anche se qualcuno potrebbe obiettare che l'ancora giovane talento lusitano (compirà venticinque anni il prossimo diciotto agosto), per caratteristiche non rappresenta l'identikit perfetto del regista tracciato dallo Special One. Si potrebbe però controbattere che ha l'identikit del grande centrocampista che, dopo gli inizi da predestinato al Benfica (Tiago Pinto lo conosce come pochi altri) e nella nazionale portoghese che lo portarono al Bayern Monaco a meno di venti anni in cambio di trentacinque milioni, si sta ricostruendo un'immagine da prima pagina con la maglia del Lille dove è arrivato nell'agosto del duemiladiciannove pagato venti milioni. Un'immagine da giocatore totale, centrale, qualità, quantità, personalità, capacità di mettersi sulle spalle la squadra (per capire meglio rivedere la partita che ha giocato contro il Chelsea in Champions League).
Oltre al suo passato nel Benfica (vedi sopra), c'è un altro elemento che potrebbe costituire un punto a vantaggio della Roma. Ovvero il procuratore che altri non è che quel Jorge Mendes che a Trigoria ha già sistemato Mourinho, Rui Patricio, Sergio Oliveira, inaugurando una corsia privilegiata per la sua scuderia con direzione Roma. Ci sono però due fattori piuttosto complessi da affrontare e risolvere: 1) la concorrenza sul giocatore che ha un contratto in scadenza con il Lille il trenta giugno del duemilaventitrè e nessuna voglia di prolungarlo come già detto più di una volta alla proprietà italo-olandese (l'italo è il dottor Barnaba, romano, romanista e amico dei Friedkin) del club francese; 2) le richieste economiche del giocatore che per firmare chiede una cifra intorno ai quattro milioni e mezzo più bonus per cinque stagioni, cifra peraltro che arrivando da queste parti non dovrebbe essere raddoppiata in virtù del decreto crescita, al lordo andrebbe a costare meno di sette milioni.
E il costo del cartellino? Può sembrare un paradosso, ma potrebbe essere il problema minore. Sappiamo infatti con ragionevole certezza, che nel mercato invernale che si è chiuso il trentuno gennaio scorso, il Milan che ha l'esigenza di sostituire un Kessie che a giugno andrà in scadenza di contratto, aveva trovato un accordo con il Lille per una cifra intorno ai diciotto milioni bonus (facili) compresi. Cifra determinata dal fatto di un contratto in corso non troppo lungo. E a giugno il contratto sarà a dodici mesi dalla scadenza, ovvero a fronte di un mancato prolungamento, il Lille dovrà venderlo per non rischiare di perderlo a parametro zero come il giocatore ha già fatto intendere alla dirigenza francese. Dicevamo però della concorrenza. Che, in questo caso, si chiama sempre Milan che non ha messo da parte l'idea di prendere Renato Sanches, anche se il club rossonero non sembra intenzionato a garantire al giocatore la cifra richiesta (c'è da tener presente che nella trattativa di gennaio in un primo momento il portoghese aveva detto sì a una cifra, per poi al momento della firma alzare la richiesta di oltre un milione di euro).
Renato Sanches ai tempi del Bayern Monaco (Getty Images)
Per ora non sono uscite allo scoperto eventuali altri pretendenti al cartellino del portoghese, ma non è da escludere che se dovesse continuare a giocare ai livelli di questa stagione, sul giocatore potrebbero piombare anche altri club. La Roma, in questo senso, dovrebbe affidarsi alla sua anima portoghese, il benfichista Tiago Pinto, Josè Mourinho e, soprattutto, al procuratore Jorge Mendes che verso i suoi giocatori può vantare un certo ascendente.
Se per Renato Sanches c'è la concorrenza del Milan, per un altro obiettivo del prossimo mercato giallorosso, in corsa c'è l'altra squadra milanese. Perché pare proprio che l'Inter abbia messo gli occhi sull'italo-argentino Marcos Senesi, il centrale difensivo del Feyenoord in scadenza di contratto pure lui nel giugno del duemilaventitrè e nessuna intenzione di proseguire la sua avventura in Olanda. Con il mancino sudamericano, la Roma ha già avuto qualche contatto nel gennaio scorso, spiegando come ci sia l'intenzione di chiudere l'acquisto nel prossimo giugno. Acquisto che non dovrebbe costare più di dodici-quattordici milioni di euro. Nessun problema per lo stipendio del giocatore che in Olanda ha un accordo da circa settecentomila euro netti all'anno. La concorrenza dell'Inter, però, potrebbe costituire un ostacolo insormontabile o quasi per la Roma e le sue voglie di Senesi. Il club nerazzurro, infatti, soldi a parte, nella trattativa potrà mettere la possibilità di giocare la Champions League, elemento che potrebbe fare la differenza. Perché pur con tutto l'ottimismo del mondo, ci pare difficile che la Roma potrà offrire la Champions (se poi ci voglio smentire ne saremmo felicissimi).
Ps: viva la pace.
© RIPRODUZIONE RISERVATA