Calciomercato, tesoretto Roma: quei prestiti da 50 milioni
Da Sanabria a Gerson, da Defrel a Ponce. Ecco i giocatori che possono evitare una cessione eccellente la prossima estate
E se si ripetesse una magia alla Walter Sabatini? Che nei suoi cinque anni alla Roma di cose importanti ne ha fatte parecchie, anche se solo da poco tempo gli vengono riconosciute. Proviamo a spiegare. Di sicuro in molti ricorderanno il mercato estivo del 2014, le inevitabili voci di qualche cessione importante per rimettere in piedi un bilancio per rispettare il piano di rientro per il fair play finanziario, la necessità di reperire una cinquantina di milioni. Sabatini ci riuscì. Vendendo due giocatori che nella stagione precedente non avevano vestito la maglia della Roma. Cioè Andrea Bertolacci e Alessio Romagnoli, il primo una splendida stagione con il Genoa, il secondo un ottimo campionato con la Sampdoria, entrambi i cartellini acquistati dal Milan per complessivi 45 milioni (più bonus legati solo a Bertolacci). Un trionfo. La prossima estate Monchi, sempre che voglia continuare a essere il ds della Roma, potrà bissare il colpo. Certo, non avrà la possibilità di farlo con due giocatori, ma i presupposti per arrivare a una cinquantina di milioni ci sono, cosa che vorrebbe dire evitare una cessione importante (Manolas?). La Roma ha diversi giocatori in prestito. Abbiamo estrapolato i dieci nomi più importanti che, sommandoli, potrebbero essere il Salah del prossimo mercato estivo.
Cominciamo con Gerson. Il brasiliano si è trasferito alla Fiorentina in prestito senza nessun obbligo di riscatto. È alla terza stagione di contratto, cosa che vuole dire che i tre quinti del costo del suo cartellino (18,6 milioni) sono stati ammortizzati, ovvero una cessione a sette-otto milioni vorrebbe dire nessuna minusvalenza. In realtà, considerando la dignitosa stagione che il ragazzo sta disputando con la maglia viola, si può immaginare, considerando anche i costi del mercato impazzito di questi ultimi anni, che una cessione intorno ai quindici milioni (pure di più se si presentasse qualche club di Premier) ci può stare. Cifra difficilmente raggiungibile in caso di addio a Gregoire Defrel, l'estate scorsa andato alla Samp in prestito con un diritto di riscatto fissato a 12,750 milioni di euro. Ovvero il cash che serve per fare una piccolissima plusvalenza nel caso fosse esercitata, ricordando come per prenderlo dal Sassuolo furono spesi 20 milioni. Sta facendo benino a Genova, a dodici milioni si può trovare qualcuno che lo prende. Il terzo pezzo pregiato è Antonio Sanabria, ceduto al Betis Siviglia per sette milioni e mezzo inserendo un diritto di riacquisto quest'anno salito a 14,5 milioni e un cinquanta per cento garantito in caso di cessione da parte del club spagnolo. Il ragazzo è appena tornato nel nostro campionato, in prestito al Genoa, dove nelle prime quattro partite ha realizzato tre gol, numeri che sono importanti e che se dovessero proseguire nel tempo, vorrebbero dire che a fine stagione il prezzo del cartellino potrebbe lievitare, considerando anche la giovane età del paraguaiano, a un cifra tra i 25 e i 30 milioni. La Roma a queste cifre potrebbe trovare l'accordo con un club terzo, riscattare il giocatore a 14,5 e rivenderlo a 25 o oltre, per un incasso di una decina di milioni.
Il quarto in ordine di valore di cartellino, è Ezequiel Ponce, dato in prestito all'Aek Atene con un diritto di riscatto fissato a sei milioni più il trenta per cento di una rivendita oppure sette milioni senza percentuali su un'eventuale cessione. L'argentino sta facendo benissimo in Grecia, 14 i gol stagionali, una riconquistata credibilità che fa felice anche il club giallorosso. Ci sono poi un'altra serie di giocatori che potrebbero portare cash nelle casse romaniste. C'è il francese Gonalons in prestito al Siviglia, ma quest'anno fermo per un doppio, grave, infortunio. C'è il giovane Verde andato al Valladolid, la squadra di Ronaldo il fenomeno, con un diritto di riscatto fissato a due milioni. E poi ci sono Capradossi, Sadiq, Tumminello (la Roma ha un diritto di riacquisto), Bruno Peres in prestito in Brasile fino al prossimo trenta dicembre, ma in caso di arrivo di un'offerta tra i sei e gli otto milioni, tornerà prima per risalutare e garantire cash. La somma del tutto è intorno ai 50 milioni, come Salah. Solo che stavolta rimarrebbe qui.
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