Calciomercato Roma, mistero Herrera: il punto sul centrocampista del Porto

«Impossibile». Risponde così, Monchi, ogni volta che gli si chiede la possibilità dell'arrivo alla Roma del centrocampista messicano Hector Herrera, nome che è nell'orbita giallorossa da svariati mesi. Impossibile è una parola su cui non si può discutere, dà il preciso senso di un senza ritorno, non possono esserci se, ma, eccezioni. Eppure un noto spot pubblicitario di un noto marchio sportivo, qualche anno fa in qualche maniera provò a convincerci ripetendocelo migliaia di volte che, «nothing is impossibile», crediamo non ci sia bisogno di traduzione. Non vogliamo attaccarci allo spot per manifestarvi i nostri dubbi su quell'impossibile. Il fatto è che ci sono una serie di indizi, coincidenze, segnali, che potrebbero pure indurre il direttore sportivo giallorosso a raccontarci una bugia. Pure fosse, può stare tranquillo, non ci sarebbe nessun tipo di ritorsione a cui, magari, suo malgrado, da queste parti è stato costretto ad abituarsi. Del resto sul mercato sono molte, ma molte di più le bugie che le cose vere, insomma non ci sarebbe niente di cui stupirsi, le bugie fanno parte del gioco.

La voce di Oporto

In un mondo ormai globalizzato come il nostro, non è certo un'impresa cercare di andare a cercare notizie direttamente alla fonte, Portogallo, Oporto, Porto, la squadra che fino al trenta giugno di quest'anno avrà sotto contratto il centrocampista stella della nazionale messicana. Fatto. E da quello che siamo venuti a sapere, Herrera è un giocatore per il quale la Roma non ha ancora chiuso le porte, così come il giocatore non le ha chiuse al club giallorosso, forte di un parametro zero che gli consentirà di dire sì al migliore offerente. Almeno questo ci dicono da Oporto, dove, pure, aggiungono che non è neppure da escludere un nuovo contratto con il Porto dove Herrera, ventinove anni il prossimo aprile, settanta partite con il Messico, oro olimpico a Londra 2012, centrocampista di quantità e qualità, gioca dal 2013 dimostrando di poter essere calciatore che fa la differenza. E, almeno a nostro giudizio, con le caratteristiche giuste per completare il pacchetto dei centrocampisti giallorossi. A Oporto, comunque, dicono pure che sul messicano ci sarebbe l'interesse di diversi altri club europei, dall'Inter all'Arsenal, giusto per citare i due che fin qui sono stati i più gettonati. Insomma, il ragazzo non avrebbe che l'imbarazzo della scelta, si può mettere alla finestra e aspettare chi offre di più. In questo caso per la Roma le cose si farebbero decisamente più complesse. E allora forse non sarà che questa concorrenza a suon di milioni di euro per l'ingaggio, non sia così numerosa e disposta a offrire di più? In questo caso, la società giallorossa tornerebbe sicuramente in corsa, potendo pure vantare rapporti consolidati con il messicano e il suo rappresentante per l'Italia.

La voce di Roma

Il rappresentante per l'Italia del messicano, è Claudio Vigorelli, procuratore di lungo corso che nella Roma ha già Davide Santon. E da qualche settimana, pure Nicolò Zaniolo che, dal punto di vista di un procuratore, si può certamente definire il miglior colpo di questo mercato. In questi giorni Vigorelli si è sentito con Monchi per parlare del futuro di Zaniolo, in particolare del prolungamento e adeguamento del contratto del ragazzo, cosa che sarà affrontata all'inizio di febbraio, cioè a mercato di gennaio chiuso. Non ci sorprenderebbe che tra le parti si sia fatto anche il punto su Herrera, soprattutto se quell'impossibile pronunciato dal direttore sportivo giallorosso, non fosse poi così impossibile. E allora si dirà: perché dire una bugia? La risposta che ci ha suggerito qualcuno è di opportunità. Certamente tutti voi saprete che negli ottavi di finale di Champions League, la Roma ha pescato proprio il Porto di Herrera. Un doppio confronto che, motivi di eleganza, nessuno vuole avvelenare con certezze su un arrivo di Herrera alla Roma il prossimo primo luglio. Meglio, insomma, evitare anticipazioni, anzi escludere del tutto l'eventuale affare, per lasciare tranquille tutte le parti in causa. Tutto questo non fa che aumentare il mistero intorno al nome di Herrera. Un mistero che per svelarlo servirà che passi ancora qualche mese.