Florenzi va al Milan: trovato l'accordo
La spuntano i rossoneri: ci sarà il diritto e non l’obbligo di riscatto. La Roma incasserà un milione e risparmierà l’ingaggio dell'esterno destro
Giocherà nel Milan Alessandro Florenzi, l'annuncio potrebbe arrivare già oggi: ieri le società hanno trovato l'accordo per il terzino destro della Nazionale campione d'Europa, in prestito con diritto di riscatto. La formula che voleva sin dall'inizio il club rossonero, che non aveva intenzione di acquistare subito il cartellino del talento di Vitinia, dopo che la Roma aveva accettato di cederlo in prestito anche al club più ricco del mondo, il Paris Saint-Germain. Che poi non aveva voluto esercitare il diritto di riscatto, con tutto che il ragazzo aveva giocato parecchio, nonostante una leggera flessione dopo un ottimo inizio di stagione: 21 presenze in Ligue 1, praticamente tutte da titolare, 10 su 12 in Champions League, tutte dall'inizio, saltando solamente (per il Covid) la doppia sfida dei quarti col Bayern Monaco. La sua stagione si è conclusa con la vittoria nel campionato Europeo, che aveva iniziato da titolare, con la Turchia: nell'intervallo ha accusato un problema al polpaccio, che lo ha costretto a lasciare il posto a Di Lorenzo, tornando in campo nel secondo supplementare della finale (sarebbe dovuto essere il sesto rigorista, ma la serie non è andata a oltranza). Quando la Roma è volata in Algarve Florenzi era in ferie post Nazionale, quando le ha finite si è deciso di non aggregarlo alla squadra: era un caso molto particolare tra gli esuberi, quello che per età e curriculum (Pedro ha vinto tutto quello che c'era da vincere, ma ha 34 anni invece che 30) avrebbe potuto fare comodo a Mourinho, ma la società ha deciso di metterlo sul mercato, visto anche l'ingaggio pesante, sui tre milioni netti.
Quanti esuberi
E visto che è tutto fermo per gli altri esuberi: per Santon sono arrivati giusto un paio di timidi sondaggi, Nzonzi (che vorrebbe pure la buonuscita...) ha i suoi estimatori ma nessuno si fa avanti per chiudere, stessa situazione per Robin Olsen, reduce da un buon Europeo, di Fazio non si hanno notizie, Pastore, considerando età e ingaggio, è un problema che non avrà soluzione se non con una sanguinosa risoluzione con ricca buonuscita ed enorme minusvalenza. L'unico per cui si potrebbe muovere qualcosa è Pedro, che al Chelsea aveva lavorato con Maurizio Sarri, che conserva un ottimo ricordo dell'ex Barça e lo riprenderebbe volentieri, ma non è mai facile imbastire una trattativa tra Lazio e Roma, nonostante la palese convergenza di interessi. E così, viste le difficoltà con gli altri - anche vari ex Primavera come Bianda, Pezzella, Riccardi, Bouah, Milanese e Bamba cercano squadra - la Roma cederà l'unico che avrebbe potuto fare comodo, peraltro a una diretta concorrente, e a condizioni decisamente favorevoli. Perché i giallorossi erano da tempo disposti a rinunciare alla cessione a titolo definitivo accettando il prestito con obbligo di riscatto, ma il Milan voleva il diritto, e alla fine lo avrà: verserà un milione per il 2021-22, per il riscatto ci si dovrebbe accordare a 3-4. Sapendo però che tra 12 mesi Florenzi avrà 31 anni, e una sola stagione di contratto con la Roma: sarebbe ben strano se il Milan non ne approfittasse per chiedere un ulteriore sconto. Intanto a Trigoria continuano a cercare un centrocampista (piace sempre Zakaria del Gladbach), ma Mourinho avrebbe gradito anche un difensore mancino: l'infortunio di Smalling potrebbe accelerare le cose.
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