Dzeko, l'Inter ci prova
In caso di addio, Pinto dovrà prendere anche un centravanti: il preferito di Mourinho è l'iraniano. Florenzi-Siviglia, si tratta. Xhaka è ancora in piedi
In tutto questo, c'è anche da domandarsi: ma se Dzeko dovesse andare via, la Roma chi prenderà per sostituirlo? Interrogativo inquietante, soprattutto alla luce del fatto che Tiago Pinto non ha fatto mistero di avere bisogno di vendere (magari Florenzi, assistito pure lui da Lucci) per poter pensare di comprare. Come certificato dal fatto che non c'è stato nessun rilancio per il cartellino di Xhaka, il centrocampista tanto richiesto da Mourinho. Ora per acquistare un altro centravanti, ci sarebbe pure bisogno di farlo prima che diventi, nel caso, ufficiale l'addio a Dzeko. Operazione comunque che a noi continua a sembrare piuttosto complessa a poco più di venti giorni dalla chiusura del mercato e a una decina dal primo impegno ufficiale in Conference League. Nel caso però che Dzeko salutasse, il preferito da Mourinho sarebbe Azmoun, l'iraniano che lo Zenit valuta oltre venti milioni. Ci sarebbe poi Belotti, ma se Cairo chiedeva oltre venticinque prima, ora quanto potrebbe pretendere sapendo la necessità della Roma di acquistare un nuovo numero nove? Ci potrebbe essere un'ipotesi Jovic che il Real potrebbe dare in prestito, ma tutti questi tre nomi crediamo potrebbero rappresentare una delusione per la piazza. L'unico, invece, che potrebbe far applaudire l'operazione, è Mauro Icardi. Ma a Parigi il signor Wanda Nara, sempre che abbia piacere a tornare nel campionato italiano e che per il quale non ci sarebbero neppure i vantaggi del decreto crescita perché sono meno di due anni che lavora all'estero, guadagna più di Dzeko, quindi di cosa parliamo?
Si possono peraltro fare tutti i discorsi che vogliamo, ma la Roma ha bisogno di cash per acquistare. Magari una parte dei soldi potrebbe arrivare con l'addio ad Alessandro Florenzi (così Lucci coglierebbe due piccioni con una fava). Per l'ex Capitano, infatti, c'è in piedi un reale interesse del Siviglia. Monchi, pure lui alle prese con i numeri del suo bilancio, ha proposto uno scambio alla pari con il centrocampista serbo (con passaporto olandese) Gudelj, opzione che non sembra convincere troppo la Roma che, come è facilmente capibile, vorrebbe cash, sette-otto milioni per chiudere la trattativa.
Chiudiamo tornando su Granit Xhaka. Perché l'annunciata ufficialità del nuovo contratto del giocatore che tanto piace a Mourinho non è ancora arrivata? Magari arriverà nelle prossime ore, ma certo la questione un po' di mistero lo alimenta. Anche perché la Roma il centrocampista chiesto dallo Special One lo sta ancora cercando. E Mou ha detto chiaro e tondo che il suo preferito è lo svizzero.
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