Voglia di Roma, Cremonese e Monza verso il sold out dell'Olimpico

Dove ci sono i tifosi della Roma c’è un sold out. Un discorso che vale sia per le gare all’Olimpico sia per le trasferte e ormai da qualche mese a questa parte una vera e propria abitudine. L’impianto del Foro Italico era pieno per la presentazione della squadra e l’amichevole con lo Shakhtar, così come sarà pieno il settore ospiti dell’Arechi di Salerno in occasione della prima gara di campionato per gli uomini allenati da José Mourinho.

Il club campano  ha atteso l’ok del Gos per far partire la fase di vendita libera anche per la Curva Nord riservata ai sostenitori giallorossi, partita definitivamente alle 12 di ieri. Sono bastate poche ore perché si volatilizzassero i 2.000 tagliandi a disposizione dei romanisti, nonostante le limitazioni dell’Osservatorio degli scorsi giorni. La gara è stata giudicata “ad alto rischio” e questo ha fatto sì che la vendita fosse aperta soltanto a coloro i quali risiedessero nel Lazio o in alternativa fosse possessori della “Fidelity Card” della Roma. Questo non ha fermato l’entusiasmo romanista, pienamente in linea con il trend fatto registrare la passata stagione o durante l’ultima campagna abbonamenti. 

Dolce abitudine

Oltre un milione di romanisti ha varcato i cancelli dell’Olimpico nella prima stagione con Mourinho in panchina facendo registrare diciassette sold out in tutte le competizioni, 36.000 quelli che si sono riservati un posto fisso per le gare casalinghe del prossimo campionato e dopo gli oltre 65.000 di domenica scorsa i numeri saranno simili anche per le sfide contro Cremonese e Monza. Lunedì 22 agosto alle 18.30 i giallorossi ospiteranno la prima delle due neopromosse al debutto davanti ai propri tifosi che, già oggi, sono prossimi a far registrare l’ennesimo tutto esaurito; supera i 55.000 anche il numero di biglietti venduti per la partita successiva all’Olimpico, quella contro il Monza in programma martedì 30 agosto alle 20.45 (terminate le due curve e oltre metà della Tribuna Tevere).

“Ovunque tu sarai non ti lascerò mai”, dice un celebre coro della Curva Sud: un mantra da un po’ di tempo rispettato con romanistissima precisione.