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Roma Cares e Lazio contro la violenza negli stadi

Ieri la partitella 3 contro 3 allo Uefa Festival di Piazza del Popolo prima di Italia-Galles. Verrà ripristinato il murales dedicato a De Falchi, Paparelli e Sandri

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
21 Giugno 2021 - 16:11

Si è conclusa con una vittoria della Roma (7-4) la partitella 3 contro 3 allo Uefa Festival di Piazza del Popolo, parte dell'iniziativa contro la violenza negli stadi. "Roma Cares e Fondazione S.S. Lazio 1900 uniscono le forze per dare insieme un calcio alla violenza", era scritto nel comunicato, che annunciava anche i partecipanti: Vincent Candela, Alessio Scarchilli, il vice presidente della Comunità Ebraica Ruben Della Rocca, il capitano della nazionale sacerdoti Padre Bonifacio Lopez, l'ex pilota Giancarlo Fisichella, il ciclista Emiliano Cantagallo e il Director del Roma Department Francesco Pastorella. Per la Lazio c'erano Luigi Corino, il vice direttore di Rai 1 Angelo Mellone, Federico Moccia, Guido De Angelis, Gabriella Bascelli, Antonio Buccioni, Federico Eichberg, Anna Nastri e Suor Annika Fabbian, giocatrice della Seleçao Sisters Calcio, la Nazionale delle suore. Le due squadre hanno giocato con sul petto la scritta "No Violence", a breve verrà ripristinato il murales dedicato a Vincenzo Paparelli, Antonio De Falchi e Gabriele Sandri. «È un tema a cui la comunità ebraica è molto legata: violenza è anche il razzismo e la discriminazione - ha dichiarato Della Rocca - da lì si passa alla violenza fisica. Dobbiamo ribellarci a questo, questa iniziativa è un grande messaggio, grazie a Roma Cares. Con il nuovo campionato dobbiamo ridare gli stadi alle famiglie, debellando violenza e cori discriminatori. Vedere i bambini allo stadio in questi Europei ci rende felici». «Dobbiamo essere sempre vigili contro la violenza - spiega Candela - e dobbiamo dare l'esempio noi in campo, senza fare i furbi».

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