Verso il Cda: tra numeri in rosso, sponsor e il rinnovo di Pellegrini
Il trenta giugno la chiusura del bilancio: ipotizzabile un passivo tra i 130 e i 150 milioni, oltre 50 in meno rispetto a un anno fa
Una settimana, o poco più, al trenta giugno. Data che vuole dire chiusura del bilancio. In casa Roma si sta lavorando da tempo alla chiusura di un bilancio che dovrà ratificare ancora numeri in rosso. Non così in rosso, però, come quelli di dodici mesi fa che fece registrare un meno superiore ai duecento milioni. Stavolta il meno sarà ancora a tre cifre, ma per quello che siamo riusciti a sapere, dovrebbe essere tra i 130 e i 150 milioni. Numeri sempre preoccupanti, ma si può dire in miglioramento. Magari pure ridimensionabili, da qui al trenta giugno, se nel mercato si riuscisse a concretizzare qualche plusvalenza. Ovvero: se da qui al trenta giugno, si riuscisse a concretizzare trenta milioni di plusvalenze, i trenta andrebbero sottratti dalla cifra totale del passivo. Il vantaggio di questo bilancio, oltre al fatto di una diminuzione del passivo, è che non ci saranno i paletti del fair play finanziario a rendere tutto più preoccupante visto che, in conseguenza della pandemia, l'Uefa ha deciso di congelare il fair play.
Per la proprietà, da qui alla fine del mese, ci saranno altre questioni da affrontare. Per esempio il nuovo contratto di Pellegrini. Le parti, dopo le convocazioni del ct Mancini, si erano date appuntamento al dopo Europeo per affrontare la questione del prolungamento e adeguamento di un contratto in scadenza il trenta giugno del prossimo anno. L'infortunio del Capitano che lo ha costretto a salutare la maglia azzurra, ha anticipato i tempi dell'incontro. Già c'è stato un nuovo contatto con il procuratore, Gianpiero Pocetta, contatto in cui le parti si sono date appuntamento alla prossima settimana per cominciare a definire meglio i numeri della trattativa, con la Roma che come obiettivo avrà anche quello di cancellare la clausola da trenta milioni (scadrà il prossimo trentuno luglio). Voci di mercato hanno fatto sapere che Barcellona e Liverpool sarebbero pronte a pagare i trenta milioni, a patto però di avere il consenso del giocatore. Che però vuole prima di ogni altra cosa confrontarsi con la Roma che, dal canto suo, ha fatto sapere di voler continuare ad affidare la fascia di Capitano al ragazzo cresciuto a Trigoria.
Terza questione che ci sarà da affrontare è quella degli sponsor. Per ora solo Hyundai ha confermato l'accordo. Qatar ha salutato e con Iqoniq ci sono problemi di rapporti (pagamenti) che potrebbero portare alla rescissione del contratto. I Friedkin, attraverso una brochure, hanno presentato a potenziali sponsor il brand Roma e come intendono svilupparlo. Ora sono in attesa di risposte positive. Per la Roma e per il bilancio.
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