Zaniolo: "Per me è un onore essere allenato da Mourinho, siamo gasati"
Il numero 22 giallorosso: "Non vediamo l'ora di dimostrargli quanto valiamo. Ho passato l'inverno in tribuna sperando che il mister mi chiamasse per entrare..."
"Ho passato l'inverno in tribuna sperando, ogni domenica, che il mister si girasse e mi chiamasse, sebbene sapevo fosse impossibile…". Sono queste le parole con cui Nicolò Zaniolo si è raccontato a SportWeek e riportate in anteprima da La Gazzetta dello Sport.. Adesso però l'incubo è finito, il professor Fink gli ha dato il via libera per tornare a giocare e il numero 22 giallorosso non vede l'ora che sbarchi Mourinho nella Capitale per riprendere gli allenamenti. "Siamo gasati, non vediamo l'ora di dimostrargli quanto valiamo - ha detto Zaniolo -. È un grande allenatore, ha vinto tanto. Per me è un onore essere allenato da lui. Non vedo l'ora. Le mie vacanze saranno a casa con i miei, tra La Spezia e Porto Venere. Al mattino allenamento, al pomeriggio gli amici. Devo migliorare, lo so. Ma si diventa uomini anche sbagliando".
Non manca poi un pensiero per i compagni che partiranno per l'Europeo, competizione alla quale avrebbe voluto prendere parte per dimostrare il suo talento: "L'Italia viene prima di me. Ho capito la scelta del mister. Gioca chi se l'è meritato sul campo. Io sono stato mesi davanti alla tv. E ora sarò il loro primo tifoso. Quando mi sono rotto il crociato per la seconda volta ho pianto tanto. Ho pensato di mollare. Florenzi è stato la mia ancora. Mi chiama ogni giorno per chiedermi come sto. Mi ha spiegato che non è finita".
© RIPRODUZIONE RISERVATA