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[VIDEO] De Rossi: "All'esordio di Buffon in azzurro avevo 14 anni e mi chiamavano Nino"

Il capitano della Roma ha registrato una video intervista sul twitter ufficiale della FIGC

PUBBLICATO DA La Redazione
26 Ottobre 2017 - 08:37

Premiato lunedì scorso come miglior portiere del 2017 dalla FIFA, Gianluigi Buffon ha incassato nei giorni scorsi anche i complimenti di Francesco Totti. Nel corso di un'intervista pubblicata dal twitter ufficiale della Nazionale italiana, anche Daniele De Rossi ha parlato del numero uno azzurro. "Quando Gigi Buffon debuttava in Nazionale io avevo 14 anni…".

In quale squadra giocavi?
Giocavo da pochi anni nelle giovanili della Roma, quindi alla Roma come adesso.

Il tuo calciatore preferito?
Da grande appassionato di calcio, ce ne erano tanti. Direi Roy Keane, Guardiola, Edgar Davids e un po' tutti quelli della Roma.

Il tuo cartone animato preferito?
A 14 anni ero già grandicello, per fortuna non guardavo più tanti cartoni. Non ricordo se già esistevano ma credo di si. Guardavo 'I Simpson'. E' un cartone che ancora oggi ogni tanto mi fermo a guardare.

Che sport seguivi oltre il calcio?
Ho sempre seguito molti sport. In particolare il basket, la pallavolo e, soprattutto, il football americano.

Le tue giornate con gli amici?
Dipende dalla stagione, ma spesso e volentieri ad Ostia le giornate con gli amici le passiamo al mare, ma giocando già con la Roma, finita la scuola spesso dovevo andare subito a Trigoria.

Avevi un soprannome?
Avevo i capelli a caschetto biondo tipo ‘zazzera', e mi chiamavano Nino perchè dicevano che assomigliavo a Nino D'Angelo (ride, ndr).

La tua merenda preferita?
Era pane e Nutella, come credo per tutti i ragazzi i giovani.

La tua canzone preferita?
Sai che non lo so. Non ho idea in quel periodo cosa girasse nel panorama musicale. Forse era appena uscita Karma Police dei Radiohead, quel video mi ipnotizzava.

Che cos'era per te la Nazionale?
All'epoca già giocavo per la Roma, ma non con la Nazionale. Ho fatto il mio esordio con le giovanili della Nazionale a 16 anni. Era un sogno, era un qualcosa di difficilissimo da raggiungere, ma che fortunatamente ho raggiunto per tanti anni. A me sembra di aver fatto qualcosa di incredibile, figuriamoci Gigi che l'ha fatto per venti anni. La Nazionale era e rimane qualcosa di unico per un giocatore di calcio e quello che ha fatto Gigi rimarrà per sempre qualcosa di irripetibile. Gigi in bocca al lupo per il tuo futuro, perché ci porterà a vivere tante altre emozioni. Complimenti per tutto quello che hai fatto fino ad ora. Sono uno con più presenze in Nazionale e quando vedo chi sta avanti a me, sono orgoglioso di stare vicino a voi e soprattutto che in testa ci sei tu.

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