VIDEO - Mancini: "Il derby una partita speciale, i tifosi ci hanno caricato"
Il 23: "Qui a Roma è una partita sentitissima, vincere è stata una sensazione soddisfazione bellissima. Ci manca il pubblico, l'Olimpico vuoto è una tristezza infinita"
Gianluca Mancini è stato protagonista del dietro le quinte del derby realizzato dalla Roma. Queste le parole del difensore giallorosso.
Che partita è il derby?
"Il derby qua a Roma è una partita sentitissima, noi giocatori quindi lo sentiamo almeno una settimana prima, anche di più".
Come vi preparate?
"Il giorno prima prepariamo tutte le cose che ci vengono dette dal mister, le memorizziamo per farle bene il giorno dopo".
Il derby d'andata?
"Il derby è una partita a sé, ogni derby è sentito e qui a Roma è sentitissimo. All'andata fu una brutta prestazione e l'abbiamo preparato in maniera diversa".
La carica dei tifosi?
"Abbiamo avuto la fortuna di avere i tifosi qui a Trigoria. Sali sul pullman e vedi tanta gente che ti carica".
Come si vince il derby?
"Il gruppo, pur con tante difficoltà, è sempre stato compatto e una partita come il derby lo compatta ancora di più. L'abbiamo preparata cercando di vincere a tutti i costi".
I tifosi allo stadio?
"Il pubblico all'Olimpico è mancato tantissimo, lo stadio vuoto è una tristezza infinita. Io ho potuto giocare due derby col pubblico ed è stata tra le emozioni più belle da quando ho cominciato a giocare. Purtroppo ci abbiamo fatto un po' l'abitudine. I tifosi mancano e speriamo di ripartire dopo questo anno molto difficile".
Il primo tempo del derby?
"Il primo tempo non è stato bellissimo. Abbiamo visto quello che loro potevano fare, siamo stati compatti. Tutti sono importanti, purtroppo Ibanez si è fatto male, ma Kumbulla è entrato benissimo e non era facile, ha dimostrato grande personalità".
Il gol del vantaggio?
"Edin non devo raccontarlo io, è un fuoriclasse e nel derby è stato un valore aggiunto. Gli ho detto che mi ricordava il Dzeko di Italia-Bosnia. Lui fece una partita strepitosa, portando a spasso me, Bonucci e Chiellini".
Darboe?
"Darboe è un ragazzo eccezionale, accetta tutti consigli e fa le cose giuste. Ha giocato con una personalità impressionante già col Manchester. Ora deve stare tranquillo e lavorare come sta facendo adesso".
Il secondo tempo?
"Finire l'intervallo in vantaggio è stato importante, ho detto di rimanere compatti che il secondo gol sarebbe arrivato. In certe partite ti senti di avere qualcosa in più e abbiamo vinto. Un po' di preoccupazione c'è stata. Quando crei tanto e non segni poi può succedere di tutto. Siamo stati bravi a restare compatti e a non lasciare occasioni alla Lazio".
Il gol di Pedro?
"È stato bellissimo. È stato una liberazione, dovevamo vincere a tutti i costi e il 2-0 ha messo in discesa la partita".
La vittoria?
"Vincere il derby è una soddisfazione bellissima. È il mio primo derby vinto ed eravamo molto contenti".
Fonseca?
"Il mister in questi due anni ha dato a tutti qualcosa, ci ha fatto crescere. Ci ha chiesto di vincere, era la sua ultima partita all'Olimpico. Sentivamo di poter vincere".
Un messaggio ai tifosi?
"Non vediamo l'ora di riabbracciarli, non si può vedere l'Olimpico vuoto. Per la Roma sono un valore in più".
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