FOTO - Di Francesco batte i rigori bendato con i ragazzi ciechi
Il tecnico giallorosso ha incontrato la Nazionale italiana di calcio a 5 B1 e ha seguito una seduta di allenamento al Centro di Preparazione Paralimpica al Tre Fontane
Allenamento speciale questa mattina per la Nazionale italiana di calcio a 5 B1. Al Centro di Preparazione Paralimpica di Via delle Tre Fontane, la Fispic ha ospitato il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco. I calciatori Alberto Tomberli, Nicola Mauro, Jacopo Lilli, Damiano Giunta, Marco La Macchia, Marco Mongelli, Lorenzo Serranti hanno svolto una seduta di lavoro agli ordini del tecnico Rossano Mastrodomenico e degli allenatori Enrico Scalchi, Massimiliano De Santis e Sauro Cimarelli, sotto lo sguardo interessato di Eusebio Di Francesco. Il Mister giallorosso ha risposto alle domande e alle curiosità dei calciatori della Nazionale, ha assunto il ruolo di "Guida all'attacco" e ha battuto, bendato, i calci di rigore.
Il Presidente della Fispic Sandro Di Girolamo ha ringraziato la Roma e Di Francesco: "Questo incontro ha dato la possibilità ai nostri ragazzi della Nazionale di mostrare le loro qualità tecniche e di spiegare le regole di una delle nostre discipline. Devo dire che Di Francesco era molto preparato, dal momento che in passato ha avuto altri incontri con calciatori non vedenti. Siamo molto contenti di aver avuto con noi il tecnico della Roma nel giorno in cui la Fispic ufficializza l'organizzazione dei Campionati Europei di calcio B1 che si disputeranno proprio qui, al Centro di Preparazione Paralimpica di via delle Tre Fontane, a settembre 2019".
Al termine della dimostrazione, dopo le foto di rito, la Fispic ha consegnato alcuni omaggi a Di Francesco e alla AS Roma. "Eusebio è rimasto colpito dalle capacità dei nostri atleti. Da questi ragazzi si impara l'amore e la passione per lo sport e per la vita in generale, e il desiderio di andare oltre gli ostacoli. Loro sono un esempio per tutti. Prossimamente inviterò la Nazionale di calcio non vedenti a Trigoria per una partita con i miei ragazzi".
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