La Roma che verrà: Coric deve potenziarsi, poi sarà utilizzabile
Portieri a parte, il croato fino a questo momento è l'unico giocatore della rosa giallorossa a non aver giocato neppure un minuto di una partita ufficiale
Portieri a parte, Ante Coric fino a questo momento è l'unico giocatore della rosa giallorossa a non aver giocato neppure un minuto di una partita ufficiale. Una stranezza pensando a un precampionato in cui il ragazzo croato acquistato dalla Dinamo Zagabria, a un po' tutti aveva fatto dare di gomito per qualità che sembravano fin troppo facili da individuare. Che cosa è successo? A Trigoria rispondono che non esiste il problema, di stare tranquilli e che per vedere Coric in campo è soltanto una questione di tempo.
Aggiugendo, e sta qui la risposta, che nel momento in cui il croato è arrivato, si è pensato di programmare per lui un lavoro di potenziamento necessario per un ragazzo che, in effetti, anche solo a vederlo, dimostra meno degli anni che ha. Quando questo lavoro sarà finito, cioè Coric avrà messo qualche chilo di più come fasce muscolari, lo vedremo in campo.
Perfetto, ma in che ruolo? Non crediamo, per esempio, in quello di esterno alto sinistro dove, pure, Di Francesco lo ha provato praticamente in tutto il precampionato. Perché il ragazzo ci sembra uno da schierare in mezzo al campo, ha qualità tecniche che bisogna sfruttare facendogli giocare più palloni possibili, a nostro giudizio ci sembra un giocatore che ha bisogno di stare al centro del gioco. E allora nel nuovo modulo che Di Francesco ha scelto, cioè il quattro-due-tre-uno, il croato lo potremo vedere mediano davanti alla difesa o trequartista centrale.
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