AS Roma

Di Francesco: "Potevamo fare meglio. Complimenti all'Empoli"

Le parole del tecnico: "Luca Pellegrini deve continuare a lavorare con umiltà, ma ha grande consapevolezza. Non subisce questa categoria e per questo ha giocato"

PUBBLICATO DA La Redazione
06 Ottobre 2018 - 20:57

Le parole di Eusebio Di Francesco nel post gara di Empoli-Roma 0-2

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"Si dobbiamo fare i complimenti all'Empoli. Noi siamo stati nel primo tempo nella gestione mentre nel secondo tempo siamo stati poco qualitativi. Loro hanno giocato molto su Caputo mettendolo dietro Fazio avendo caratteristiche differenti. Ci hanno dato fastidio fino a quando non ho cambiato l'atteggiamento tattico".

Una vittoria sporca ma molto importante...
"Non solo per la Roma. Oggi rispetto alla prestazione sono tre punti ottimi, danno fiducia e si va alla sosta con la quarta vittoria consecutiva".

La Roma riuscirà a mantenere un'intensità alta tutto il campionato?
"Questo non lo posso ancora dire. Il secondo tempo da una sensazione differente perché stavamo soffrendo e abbiamo sofferto insieme anche arrabbiandoci anche in campo si tra di loro che io con loro. È una vittoria che ci deve far riflettere e ci deve dare degli spunti successivi".

Ti aspettavi una partita così?
"Non me l'aspettavo proprio così ma sapevo che loro sarebbe stati molto attenti. Noi nel secondo tempo facevamo troppe giocate sopraffine mentre dovevamo andare più in verticale e loro vivenao su questo e hanno preso fiducia la dovevamo chiudere prima".

Luca Pellegrini come lo ha visto?
"Ha grandi prospettive se lavora con grande umiltà, è consapevo ldelle u sue qualità. Non ha sofferto Acquah certe deve migliorare l'aspetto tattico. Pii ha avuto un problema al polpaccio e ho dovuto cambiarlo".

Schick e Coric?
"Ante sta lavorando perché viene da un campionato totalmente diverso e va aspettato, Coric ha delle qualità ma non li posso mettere tutti insieme. Per quanto riguarda Patric ritengo che ha qualità importanti e sono sicuro che le farà vedere".

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E' stata la vittoria più sporca?
"Potevamo fare meglio, un buon primo tempo dove abbiamo gestito bene la palla, dando qualche ripartenza all'Empoli. Nel secondo tempo sono cresciuti, bisogna fare i complimenti a loro, hanno fatto bene e avrebbero meritato qualcosa in più".

Sei passato a tre? Che vi siete detti?
"Sì, De Rossi è sordo da un orecchio e allora gli ho detto di spiegarlo bene (ride ndr").

Volevi coprire meglio il campo?
"Volevano cercare la profondità con Caputo, anche se è andato in fuorigioco tante volte. Il terzino poteva dare più copertura, devono lavorare più insieme, specialmente nelle situazioni di gioco viste con Caputo".

Ha chiesto alla sua squadra di continuare a creare nonostante il cambio di modulo?
"Si, è un concetto che non fa una piega. I numeri sono relativi, ugualmente si scala in avanti, ma mettendo un difensore puro e Manolas al centro abbiamo riassorbito certe situazioni che ci creavano difficoltà".

Luca Pellegrini?
"Deve continuare a lavorare con umiltà, ma ha grande consapevolezza. Non subisce questa categoria e per questo ha giocato. Non mi interessa l'età, ma qualcuno che ha le caratteristiche per farlo. Anche lui poteva essere più bravo in alcune occasioni. L'ho cambiato perché ha avuto un problemino al polpaccio a fine primo tempo".

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