L'alfabeto di Roma-Lazio: la storia siamo noi
Nostro il primo derby in assoluto e quello con lo scarto maggiore (5-0, 5-1 e 4-0). Romanisti i migliori marcatori e giallorossa la prima coreografia
Nostro il primo derby in assoluto e quello vinto con lo scarto maggiore (5-0, 5-1 e 4-0). Romanisti i migliori marcatori e giallorossa la prima coreografia: è una gara senza storia. Roma-Lazio raccontata dalla A alla Z.
Aeroplanino
Il 10 marzo 2002 Vincenzo Montella entra nella storia. L'Aeroplanino della Roma sigla quattro gol nel derby vinto 5-1: l'ultima rete è un pallonetto capolavoro di Totti.
Balzaretti
Il derby della «Chiesa al centro del villaggio» del 22 settembre 2013 sarà per sempre la partita di Balzaretti, che segna l'1-0 sotto la Sud e scoppia in un pianto liberatorio.
Cinque a zero
Il primo novembre 1933 la Roma vince il derby con lo scarto maggiore della storia: la tripletta di Tomasi e la doppietta di Bernardini schiantano i rivali, che perdono 5-0.
Diciassette
Sono diciassette i derby totali vinti dalla Roma in più dei rivali biancocelesti. Nella nostra storia abbiamo trionfato 71 volte a fronte dei 54 successi dei dirimpettai.
Eterna sconfitta
«Il mio nome è il simbolo della tua eterna sconfitta». Il 22 settembre 2013 la Curva Sud riproduce in una coreografia l'essenza della rivalità tra Roma e Lazio.
«Figli di Roma...»
«...capitani e bandiere. Questo è il mio vanto che non potrai mai avere». L'11 gennaio 2015 la Curva Sud si fregia dei ritratti di 16 leggende romaniste, da Amadei a Totti, da Ferraris a Agostino.
Game Over
Il derby del 25 maggio 2015 è uno scontro diretto per la Champions: grazie al 2-1 firmato Iturbe e Yanga-Mbiwa, la Roma diventa aritmeticamente seconda in classifica e si qualificaper il torneo continentale. A fine partita, i giallorossi indossano una t-shirt di sfottò verso i rivali: «Game Over».
Herrera
Helenio Herrera è il quarto allenatore romanista ad aver disputato più derby: 10. Davanti a lui Capello (12), Spalletti (13) e Liedholm (16).
Immacolata
L'8 dicembre 1929 va in scena il primo derby di Roma in campionato. L'esito non è altro che un'anticipazione di quella che sarà la normalità degli eventi nel corso della storia: 1-0 gol di Volk.
Leggendari
Con 11 reti a testa in competizioni ufficiali, Francesco Totti e Dino Da Costa sono i capocannonieri della storia del derby. Il Dieci li ha segnati tutti nelle sfide di campionato (di cui è il capocannoniere assoluto), mentre il brasiliano ne ha realizzato un dodicesimo nella Coppa Zenobi.
Marco
Terzo miglior marcatore nei derby, Marco Delvecchio è stato l'incubo delle difese biancocelesti. Sono nove i gol segnati alla Lazio, di cui cinque consecutivi tra il 1998 e il 1999.
Nove
Il 16 novembre 1947 la Roma vince il derby in nove uomini: dopo aver segnato l'1-0, in un'epoca senza sostituzioni, Amadei va ko. Più tardi la stessa sorte capita a Valle, ma i giallorossi resistono eroicamente.
Operatore
Nell'esultanza dopo il rigore dell'1-1, il 21 aprile 2004 Francesco Totti si improvvisa cameraman inquadrando la Sud sostituendosi all'operatore tv.
Paolo
C'è un laziale più amato dai romanisti che dai biancocelesti: è Paolo Negro. Grazie a un suo autogol, il 17 dicembre del 2000 la Roma vince 1-0 un derby fondamentale per la corsa al Terzo Scudetto. Per sempre grazie Paolo Negro.
Quattro a zero
Tre gol di Manfredini e un gol di Orlando firmano il 4-0 con cui la Roma vince il derby e vola in testa alla classifica, relegando i biancocelesti all'ultimo posto. È il 13 novembre 1960.
Rudi
Rudi Garcia, insieme a Herbert Burgess, è l'allenatore della Roma che ha disputato più derby senza perderne nessuno. Tra il 2013 e il 2015 sono cinque le sfide con i biancocelesti: tre vittorie e due pareggi. Identico lo score del tecnico inglese, sulla panchina giallorossa tra il 1929 e il 1932.
Sergio
Raramente un terzo portiere riesce a entrare nei cuori dei tifosi. L'unico che è sfuggito a questo destino è Julio Sergio, che nella stagione 2009/2010 scala le gerarchie e diventa il titolare nella stagione dell'impresa sfiorata. Tra le sue gesta il rigore parato a Floccari il 18 aprile 2010 nel derby vinto in rimonta 2-1 con doppietta di Vucinic.
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«Ti amo»
Dopo più tre anni di attesa (non per colpa nostra) il 23 ottobre 1983 torna in scena il derby di Roma. Per l'occasione la Curva Sud si lascia andare alla più semplice ma allo stesso tempo efficace manifestazione d'amore che c'è: «Ti amo».
Undici
1961/62, 1962/63, 1967/68, 1968/69, 1971/72, 1980/81, 1981-82, 1982-83, 1985/86, 1986/87, 1987/88 (+ la stagione 1926/27)
Venti novembre
Il 20 novembre 1977 lo stadio Olimpico si colora per la prima volta in occasione di un derby. Quel giorno il Commando Ultrà Curva Sud, nato il 9 gennaio dello stesso anno, sfoggia la prima coreografia della storia della sfida tra noi e loro, facendo volare centinaia di palloncini tra i fumogeni del settore più caldo del tifo romanista. È solo la prima di una lunga serie di coreografie.
Zero
Sono zero i risultati diversi dalla vittoria raccolti da Claudio Ranieri sulla panchina della Roma nei derby. Il tecnico di San Saba è l'unico allenatore della storia giallorossa ad aver vinto quattro sfide su quattro contro i biancocelesti, infilando, tra il 2009 e 2010, uno storico poker d'en plein. Tutto inizia il 6 dicembre 2009, quando Marco Cassetti, devia in rete un cross di Vucinic che vale l'1-0. Nella sfida di ritorno è lo stesso montenegrino a decidere la gara con una doppietta (2-1), e un'altra rete la segna nella stagione successiva, nel 2-0 del 7 novembre 2011 (l'altro gol è di Borriello). In Coppa Italia arriva il quarto successo consecutivo: 2-1.
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