Fonseca: "La finale era possibile, paghiamo il secondo tempo dell'andata"
L'allenatore giallorosso dopo la partita con il Manchester United: "Per me è stato un grande onore far parte della Roma. Mourinho? Ci siamo sentiti"
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato dopo la partita contro il Manchester United di Europa League
Fonseca a Sky Sport
Come se lo spiega che 3 tempi su 4 avete fatto meglio dello United e come si spiega quel blackout del secondo tempo?
"Difficile spiegare ma abbiamo perso questa semifinale nel secondo tempo di Manchester perché oggi abbiamo fatto un buon primo tempo e una buona partita".
Ci sono rimpianti?
"Credevo che fosse possibile arrivare in finale. Abbiamo provato nel primo tempo di Manchester e oggi che era possibile, ma abbiamo sbagliato il secondo tempo di Old Trafford. Era difficile fare 4 gol al Manchester oggi, ne abbiamo fatti 3, loro hanno segnato le loro occasioni".
Ci racconti la gestione di Darboe.
"Si stava allenando bene da mesi, quando Smalling si è fatto male non ho avuto dubbi. Avrei potuto farlo giocare dall'inizio. Sono contento sia per lui che per Zalewski".
.Le volevo fare i complimenti per come si è approcciato al calcio italiano. Qual è la cosa che si porta via da Roma?
"Per me è stato un grande orgoglio e un onore fare parte della Roma e del calcio italiano. Ho imparato molto, vedo le tante cose positive per la mia carriera.
Con l'Italia è un addio o un arrivederci?
"Non lo so. Mi piace molto essere in Italia, mi piace molto il calcio italiano, ma dipende dalle opportunità".
Ha mai pensato alle dimissioni? Si è sentito con Mourinho?
"Sì, ci siamo sentiti. Mourinho è un allenatore che conosco bene, siamo connazionali, è stato molto corretto per me. No, non ho mai pensato alle dimissioni, non sono una persona che si arrende. Ci sono stati momenti difficili, ma sono sempre stato focalizzato sul lavoro. In questi momenti è importante essere equilibrati. Non ho mai pensato a questo".
Le ha chiesto consigli?
"Penso che Mourinho non ha bisogno dei miei consigli".
Fonseca a Roma tv
"Abbiamo fatto una grande partita con difficoltà, ma abbiamo meritato di vincere. Peccato per il secondo tempo di Manchester, nel primo tempo e in questi 90 minuti abbiamo dimostrato di poter andare in finale"
Aumenta il rammarico...
"Sì, questa sensazione che senza i 45 minuti di Manchester potevamo andare in finale. Questa è la sensazione che ho"
Avete eliminato squadre di calibro...
"Sì, penso che abbiamo fatto un percorso molto buono e tutte queste squadre, Shakhtar, Braga, Ajax, ne abbiamo persa solo una a Manchester. Potevamo andare in finale ma il calcio è così, abbiamo sbagliato contro una squadra con cui non dovevamo sbagliare ma oggi abbiamo fatto una gran partita."
I ragazzi hanno mostrato voglia.
"La voglia dei ragazzi è stata importante, di dimostrare che era possibile lottare col Manchester, abbiamo fatto tante occasioni per fare gol, tante occasioni per avere questa speranza in partita. Ma dico una cosa in più. Quando il Manchester ha fatto i gol la squadra è normale che si scoraggi, ma oggi non ha fatto questo. Ha lottato, ha dimostrato di poter vincere e far bene, con molti giocatori indisponibili. E con due giocatori della Primavera. Abbiamo lottato fino alla fine per vincere la partita"
Che rammarico quelle occasioni da gol non finalizzate...
"Quando abbiamo creato queste occasioni di seguito avevo creduto che in caso di più gol avremmo potuto vincere la partita ma non è successo in quelle occasioni che hai citato".
Fonseca in conferenza stampa
Complimenti allo United.
"Prima di tutto voglio fare i complimenti al Manchester. La sensazione è che potevamo fare di più arrivando in finale. Abbiamo sbagliato i secondi 45 minuti in Inghilterra. Oggi abbiamo fatto una buona partita".
È stata la serata dei giovani, con tante assenze le resta il rimpianto di non averli usati prima?
"No. La verità è che abbiamo avuto momenti difficili senza tanti giocatori, ma c'erano sempre i calciatori per giocare senza dover usare i giovani. Questi ragazzi non possiamo rischiare di perderli in momenti difficili. Oggi non c'erano altre possibilità"
Come sta Smalling?
"Vediamo domani, noi sapevamo che era un rischio. Lui è stato fermo tanto tempo e ha giocato tante partite di seguito. Era un rischio far giocare Pedro, ma non avevo altra scelta":
Senza infortuni potevate arrivare in finale?
"È difficile da dire. Non possiamo dimenticare che giocavamo contro il Manchester. Se avevamo la possibilità di schierare tutti i giocatori io credo che le cose sarebbero potute essere diverse".
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