Liverpool-Roma, l'altro tifoso arrestato nega di aver aggredito Sean Cox
Nella revisione preliminare del processo F.L. ha ammesso di aver preso parte ai disordini di fronte all'Albert Pub, ma non di aver aggredito l'irlandese
Il prossimo 10 ottobre si terrà il processo nei confronti di uno dei due tifosi accusati di aver preso parte ai disordini dell'Albert Pub, di fronte ad Anfield, prima della partita tra Liverpool e Roma dello scorso 24 aprile.
Nel corso della revisione preliminare, stando a quanto riportato dal Liverpool Echo, il romano F.L. ha ammesso di aver preso parte ai disordini avvenuti prima del match di Champions League, ma ha negato di essere coinvolto nell'aggressione ai danni di Sean Cox, il tifoso irlandese del Liverpool rimasto gravemente ferito durante gli scontri. F.L., nel frattempo, resterà in custodia fino al processo.
L'altro romano fermato prima di Liverpool-Roma, D.S., è stato invece condannato a due anni e mezzo di carcere per disordini violenti.
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