Tra Reggio Emilia e Amsterdam: la settimana clou della Roma
Domani il Sassuolo, poi l’Ajax: due trasferte cruciali per i giallorossi. Tra i neroverdi saranno out in via precauzionale Locatelli e Ferrari; Ayhan positivo al Covid-19
Tra Reggio Emilia ed Amsterdam, la Roma si gioca una fetta importante della stagione. Innanzitutto la trasferta di campionato contro la squadra di De Zerbi, con Paulo Fonseca che sarà costretto a fare di necessità virtù, viste le tante assenze tra infortuni e squalifiche. Una gara insidiosa, che Pellegrini e compagni non possono permettersi di fallire: nonostante l'attesissimo confronto con l'Ajax sia dietro l'angolo, è vietato pensare alla sfida europea. Il quarto posto dista cinque punti, e la qualificazione in Champions può essere raggiunta anche tramite l'Europa League, ma le dieci partite che rimangono prima della fine della Serie A, vanno onorate al meglio.
Una volta ipotecata la trasferta emiliana di domani, Paulo Fonseca e i suoi ragazzi potranno concentrare tutte le loro attenzioni sull'affascinante sfida con i Lancieri. La speranza è che per giovedì si possa recuperare qualcuno tra Smalling, Mkhitaryan, Cristante e Veretout (ad oggi out per il Sassuolo). A prescindere da chi andrà in campo, però, alla Joahn Cruijff Arena serviranno nervi saldi e agonismo contro una squadra sì giovane, ma comunque esperta in ambito europeo. Il giorno in più di riposo (l'Ajax giocherà domenica pomeriggio in campionato) può essere un leggero vantaggio per i giallorossi, che dalla loro hanno anche la gara di ritorno all'Olimpico.
In testa, il sogno di tornare a disputare una semifinale europea a tre anni dalle emozioni di quella Champions. Prima, però, testa al Sassuolo: c'è da riscattare le ultime uscite con Parma e Napoli, senza dimenticare che proprio gli azzurri che ci precedono di tre punti sono attesi da un match sulla carta agevole, al San Paolo contro il Crotone. Una partita alla volta, dunque: il futuro passa sempre dal presente.
Lì Sassuolo
Per quanto riguarda i nostri prossimi avversari, non ci saranno Locatelli e Ferrari, oltre ad Ayhan, risultato positivo al Covid-19 durante gli impegni con la Turchia. Per quanto riguarda i due italiani, reduci dagli impegni con la Nazionale, il Sassuolo ha fatto sapere che «in via prudenziale non prenderanno parte alla partita con la Roma a seguito della conclamata positività al Covid-19 da parte di alcuni componenti del "Gruppo Squadra" dell'Italia». A questo punto, De Zerbi potrebbe decidere di optare per Peluso al centro della difesa al posto di Ferrari, mentre Locatelli sarà sostituito con ogni probabilità dal giovane Maxime Lopez, destinato ad affiancare in mediana Obiang nel 4-2-3-1 neroverde.
Ma il tecnico degli emiliani è in emergenza anche in attacco: Caputo e Berardi hanno svolto anche ieri lavoro differenziato (così come Bourabia), perciò la loro presenza in campo domani è altamente improbabile. Non ci sarà nemmeno l'ex di turno Gregoire Defrel: il francese si è sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato un risentimento muscolare agli adduttori della coscia destra. A questo punto le scelte nel reparto offensivo sono pressoché obbligate: la batteria di trequartisti sarà composta da Traoré (in vantaggio su Haraslin), Djuricic e Boga; nel ruolo di unica punta agirà il ventunenne Raspadori, reduce dagli impegni con la Nazionale Under 21.
Oggi la rifinitura che permetterà a De Zerbi di sciogliere gli ultimi dubbi riguardo la formazione da schierare contro la Roma; alle 15 l'allenatore presenterà la sfida in conferenza stampa ai microfoni di Sassuolo Channel.
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