Di Francesco: "Troppi errori individuali ma la difesa a tre non ha funzionato"
Il tecnico della Roma al termine della partita: "È mancata l'intesa tra Dzeko e Schick ma oggi abbiamo fatto male e il primo responsabile sono io"
Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato con i giornalisti al termine di Milan-Roma persa all'ultimo secondo con un gol di Cutrone. Ecco le sue dichiarazioni.
Di Francesco a Sky Sport
Fa rabbia perdere all'ultimo minuto?
Abbiamo regalato un tempo al Milan, hanno fatto meglio di noi. Peccato per il gol alla fine per un'ingenuità commessa da uno dei nostri, Daniele invece di accorciare ha tenuto in gioco Cutrone. Purtroppo sono cose che succedono nel calcio, in questo caso abbiamo fatto un errore e l'abbiamo pagata cara
L'esperimento della difesa a tre?
Volevamo dare qualche sicurezza in più ma questo non ha dato i suoi frutti. Avevamo poca brillantezza, sembra che partiamo sempre a ritmo ridotto e poi cresciamo. Poi ci sono degli errori che vanno oltre le scelte tattiche. Le mie scelte non hanno portato i frutti voluti. Il risultato si accetta come viene.
Che tipo di risposta di aspetti dalla squadra?
La cosa che si evince da queste partite è che in fase difensiva non siamo più compatti come in passato. All'inizio abbiamo lavorato con gli stessi dell'anno scorso ma abbiamo preso troppi gol rispetto al passato, sbagliamo troppe scelte. Per questo oggi ho messo una linea difensiva più compatta senza perdere aggressività, ma questo non è accaduto. Abbiamo sbagliato i tempi di aggressione.
Nella costruzione del gioco la Roma sembra lenta, di chi è la colpa?
È un insieme di cose, principalmente ci manca brillantezza e lucidità. Non abbiamo freschezza fisica e mentale. Nel primo tempo cercavamo pochi attacchi della profondità, mentre nel secondo tempo ci siamo mossi meglio.
Oggi le ali sono scomparse dallo scacchiere tattico, come mai?
Volevo mettere un attacco più fisico con Schick che è molto bravo ad attaccare gli spazi. Ünder aveva finito due partite con i crampi e avrei voluto metterlo a gara in corso ma lo svolgersi della partita non me lo ha permesso.
La coppia Dzeko-Schick?
Hanno giocato meglio con la difesa a tre. Spesso mi dicono di farli giocare insieme ma non dipende solo da loro due, spesso dipende anche dal momento degli altri. Con loro due in avanti abbiamo crossato solo due volte e non è normale. Io avevo pensato che avremmo potuto sfruttare l'ampiezza e qualche palla al centro ma così non è stato.
Dzeko non sembrava contento in campo...
Magari non è arrivato un pallone e lui non era contento. Il fatto di sbuffare non è una cosa positiva, poi io capisco che gli attaccanti spesso si lamentano ma devono capire che le partite non sono tutte uguali. Anche io l'ho visto sbuffare ma non ha fatto nulla di plateale.
Di Francesco a Roma tv
Fazio ha deto che manca compattezza e quest'anno subite molto di più. Lo ha notato?
Sicuramente si, la scelta del primo tempo era legata a questo ma si è sofferto lo stesso. L'esperimento della difesa a tre è fallito. Il fatto che facciamo fatica nel primo tempo non è solo mentale o tattica ma anche fisica.
Nella ripresa un po' meglio...
Abbiamo avuto dei meccanismi offensivi migliori. Abbiamo concesso qualcosa in più ma molto meglio del primo tempo in cui non abbiamo prodotto e abbiamo servito poco i due attaccanti davanti. Quello che ho provato in setttimana non è andato. Abbiamo anche sfiorato il vantaggio ma poi abbiamo commesso una grave ingenuità sul loro vantaggio nel finale.
Sai dove intervenire?
Ovviamente ho provato delle cose per capire la situazione, ciò che conta ora è che la squadra deve crescere sotto tutti i punti di vista, deve stare in partita. Come prima cosa mi sono chiesto perchè la squadra entrasse male in campo e se ci penso è un peccato perché al di là del sistema di gioco così si compromettono le partite.Quando abbiamo pareggiato, avremmo dovuto capire che sarebbe stato importante portare a casa un pari anche quando poco brillanti.
Sul primo tempo: cosa chiedevi e cosa non è andato?
Non siamo andati abbastanza in verticale e poi con il palleggio sterile la palla si perde. Cercavamo l'ampiezza troppo poco rispetto a quello che avevo pensato e avevamo provato. Siamo mancati anche nell'offendere le ripartenze del Milan appiattendoci in troppi. Siamo stati troppo passivi. Poco meglio sul finale del primo tempo.
Se Karsdorp non si fosse fatto male avrebbe fatto entrare comunque Santon?
In una partita in equilibrio volevo dare continuità alla squadra. Davide era la soluzione più giusta. Si può contestare la scelta iniziale, siamo abituati. Oggi abbiam fatto male e io sono il primo responsabile.
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