Baldissoni: "Sui palchetti ho letto inesattezze: per accedere basta il biglietto. Ricorso vinto con la Uefa"
Il dg della Roma: "Ridotta la squalifica in Champions: dalla prima partita si potrà andare in trasferta. Calcio femminile? Non può organizzarlo la Lega Dilettanti"
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni è intervenuto ai microfoni di Roma Radio in vista del debutto stagionale all'Olimpico contro l'Atalanta, in programma lunedì sera alle 20.30. Il dirigente giallorosso ha parlato dei nuovi palchetti per i lanciacori costruiti in Curva Sud, confermando che l'accesso non sarà negato a chi ha scontato diffide o condanne. I palchetti, realizzati su proposta della Roma in accordo con il Coni e con le forze dell'ordine, sono stati installati nelle due curve dell'Olimpico, per un totale di quattro pedane.
Un momento particolare, in attesa della prima di campionato in casa.
"L'emozione dell'inizio è bella. Abbiamo rotto il ghiaccio a Torino ma il vero inizio è quelo all'Olimpico, quando si ripercorrono le ritualità che si replicano tante volte nella stagione, quando riabbracci i tuoi tifosi. Abbiamo avuto un implemento in campagna abbonamenti superando l'anno scorso, conosciamo le difficoltà nell'andare all'Olimpico quindi apprezziamo molto lo sforzo dei tifosi. Speriamo che siano sempre di più e che popolino sempre più lo stadio perché fanno la differenza, come l'anno scorso in Champions League. Li invitiamo sempre più numerosi e siamo felici di vederli lì ogni volta".
Ci sarà anche la novità dei palchi per i lanciacori in Curva Sud.
"E' un'iniziativa sui cui lavoravamo dalla metà della stagione scorsa, un tentativo di superare una situazione irrigidita tra chi cercava di far rispettare i parametri di sicurezza dello stadio e la necessità dei gruppi organizzati di far partire i cori di sostegno. Questo è un modo di far tifare i gruppi rispettando tutte le norme di sicurezza. Ho letto inesattezze in giro sulle modalità di accesso alle pedane: per accedere al palchetto basterà il biglietto allo stadio. Non ci sarà un tornello aggiuntivo. I palchetti potranno accogliere un massimo di due persone e sarà necessario comunicare i nomi di chi ci salirà in anticipo, ma nulla più di questo. L'iniziativa arriva un po' in ritardo rispetto a quando l'abbiamo decisa, ma migliorerà il modo di vivere lo stadio".
I due palchetti ai piedi della Curva Sud
Ci sono poi novità per quanto riguarda la Uefa.
"Abbiamo ottenuto dall'Uefa la riduzione della squalifica in appello per i fatti di Liverpool. Erano state proibite due trasferte europee, di cui la seconda con la seconda condizionale, la nuova condanna è solamente una sola partita sospesa condizionalmente. Quindi dalla prima partita sarà possibile seguire la Roma in trasferta. In generale come principio invitiamo tutti a comportarsi bene. C'è un altro ricorso per la squalifica di Pallotta, ci sembra eccessiva perché il suo sfogo è stato in privato nell'immediato post partita, invece le sue dichiarazioni pubbliche sono state molto più pacate. La decisione arriverà probabilmente a fine settembre".
La Roma femminile è tornata dal ritiro di Cascia e si appresta a vivere la prima stagione in Serie A.
"La Roma femminile è una novità su cui abbiamo investito molto in termini di risorse umane ed economiche. Puntiamo all'eccellenza, vogliamo fare le cose per bene. Quando la Federazione ha invitato i club a puntare sul calcio femminile, invece di rilevare un club abbiamo voluto creare un settore giovanile per crescere organicamente. Quest'anno abbiamo accolto l'accelerazione partita dalla FIFA e spinta dalla FIGC che vedesse la presenza di un campionato con squadre professionistiche. Abbiamo aderito perché c'è la promessa di elevare gli standard a quelli di un torneo professionistico. Siamo dispiaciuti per la guerra di potere all'interno della Federazione, che non ha nessun riferimento con lo sviluppo del calcio femminile. Noi siamo una società professionistica e crediamo nella possibilità di elevare il livello del calcio femminile: l'alveo naturale è una divisione specifica all'interno della Federazione che organizzi il calcio femminile. Se si coinvolgono le società professionistiche non può organizzarlo la Lega Dilettanti, c'è una netta differenza anche semantica. Tornare indietro sarebbe un gravissimo errore. Siamo convinti che il 15 settembre partirà la Serie A femminile, speriamo che accada come era stato pensato inizialmente".
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