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La nuova Roma: tutti i dodici colpi messi a segno da Monchi

Da Coric a Nzonzi, passando per Pastore. Monchi aveva annunciato una "piccola rivoluzione": così è stato. Tre mesi di fuoco per dare a Di Francesco una rosa completa

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
18 Agosto 2018 - 07:04

La campagna acquisti della Roma per la stagione 2018/19 si è aperta e si è chiusa con un colpo in mezzo al campo: da Ante Coric a Steven Nzonzi. Profili diversi, ovviamente: un giovane di grandi speranze e un campione del mondo di 29 anni, ma Monchi con l'acquisto del francese ha di fatto chiuso un cerchio. Dodici volti nuovi, dodici elementi che vanno a puntellare la rosa a disposizione di Di Francesco. Come avevano annunciato alla fine della scorsa stagione il ds e il tecnico, nel corso dell'estate la Roma si è mossa per avere a disposizione due calciatori per ruolo. Ora la squadra è al completo e si prepara ad affrontare le tre competizioni con la necessaria profondità di organico.

Doppio colpo a fine maggio

«Chi ben comincia è a metà dell'opera», dice il proverbio. Probabile che Monchi lo conosca, perché già una settimana dopo la fine della stagione porta a Roma Ante Coric, giovane centrocampista proveniente dalla Dinamo Zagabria, ritenuto tra i migliori prospetti del calcio europeo. Annunciato con un video social in time-lapse che ripercorre la storia dell'universo prima del suo arrivo, il 21enne croato precede soltanto di tre giorni l'ingaggio di Ivan Marcano, ufficializzato il 31 maggio. Dieci anni in più del nuovo compagno, lo spagnolo arriva per potenziare il reparto difensivo: «La Roma è il progetto ideale per me, avevo anche altre possibilità, ma non ho esitato a venire qui», dichiara il giorno della sua presentazione il centrale proveniente dal Porto.

Giugno pirotecnico

Il ds lo aveva detto tempo fa: «Come direttore, devo saper lavorare d'anticipo, pensando al futuro». Ecco perché, a giugno, Monchi piazza sei colpi: il primo è Bryan Cristante dall'Atalanta, operazione da 20 milioni di euro totali. Il 23enne è reduce dalla splendida stagione in nerazzurro (12 gol in 46 partite), tanto che il direttore dichiara: «La Roma si è assicurata uno dei centrocampisti più promettenti del calcio italiano». È l'8 giugno, tre giorni dopo arriva Justin Kluivert, figlio di Patrick: classe '99, su di lui c'erano i principali club europei, compreso il Manchester United di Mourinho. L'ala olandese viene accolta da un migliaio di tifosi festanti a Fiumicino. Il suo ingaggio viene ufficializzato il 22 giugno, stesso giorno di Antonio Mirante: il portiere 35enne arriva dal Bologna per 4 milioni di euro.
Ma Monchi non si ferma qui e chiude per Javier Pastore dal Psg: 24,7 milioni di euro per "el Flaco", altro bagno di folla con i romanisti, stavolta a Ciampino. «Alzerà il livello della squadra», dichiara il ds. «Voglio sentirmi di nuovo importante e ho scelto la Roma, una grande squadra che sta crescendo tanto», gli fa eco l'argentino in conferenza. Parallelamente, nell'ambito dell'operazione che porta Radja Nainggolan all'Inter, all'ombra del Colosseo arrivano Davide Santon e Nicolò Zaniolo: un terzino esperto, in grado di giocare su entrambe le fasce, e il miglior giocatore dell'ultimo campionato Primavera. Questa la parziale contropartita per il centrocampista belga, oltre a 24 milioni di euro. Il pirotecnico giugno di Monchi si conclude con l'arrivo del difensore centrale classe 2000 William Bianda, prelevato dal Lens.

Due portieri e il botto finale

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Coric e Bianda, il 7 luglio, il direttore sportivo annuncia anche l'acquisto di Daniel Fuzato, 21enne brasiliano proveniente dal Palmeiras. Prima della partenza per la tournée negli USA, ai microfoni di Roma Radio Monchi è chiaro: «Stiamo provando a costruire qualcosa di importante per il presente e per il futuro. Manca ancora qualcosa, ma avevamo bisogno di questa piccola rivoluzione. È importante essere convinti che la strada intrapresa porti all'obiettivo che ci siamo prefissati».
Ceduto Alisson al Liverpool, Monchi punta tutto su Robin Olsen: è lo svedese del Copenhagen il numero uno individuato dallo spagnolo per sostituire il brasiliano. Arriva il 23 luglio, giorno in cui è atteso anche Malcom: per l'ala del Bordeaux la Roma ha trovato un accordo sulla base di 36 milioni di euro, con tanto di tweet (voluto dal club francese) che annuncia l'operazione. Ma nella trattativa si inserisce il Barcellona e il 21enne firma con i blaugrana. Monchi vira allora su un centrocampista di valore assoluto, che conosce fin troppo bene: Steven Nzonzi, che lui stesso ha portato a Siviglia, reduce dalla vittoria con la Francia ai Mondiali di Russia. Dopo un lungo tira e molla con gli andalusi, il ds chiude per il 29enne sulla base di 26,65 milioni di euro, più 4 di bonus. «Sarò pronto il prima possibile - si presenta il gigante del centrocampo - Posso giocare anche con De Rossi. Voglio aiutare la Roma a vincere». «Il fatto che l'abbia comprato due volte significa che so bene cosa può dare alla squadra - spiega Monchi - Ho detto che avrei preso uno più forte di Malcom: lui lo è». Dopo tanto lavoro, ora la parola passa al campo.

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