AS Roma

Strootman: "Il Torino è forte, dobbiamo stare attenti tutti i 90 minuti"

Il centrocampista olandese: "Importante lavorare tutti insieme dall'inizio per capire il Mister. Per migliorare i risultati abbiamo bisogno di tutti"

PUBBLICATO DA La Redazione
17 Agosto 2018 - 14:03

"Abbiamo lavorato bene in questo inizio stagione, sia qui sia in America". Queste le parole di Kevin Strootman rilasciate alla rivista AS ROMA MATCH PROGRAM.  "Però è difficile fare un bilancio ora - continua l'olandese - stiamo aspettando la prima di campionato… ma secondo me siamo pronti". 

Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

Sesta stagione in giallorosso, sente una responsabilità maggiore rispetto agli anni precedenti?
"Io ho sempre sentito la responsabiltà,  sin dal mio primo anno.  Ho dato ogni volta il 100%, anche se ci sono giocatori con più partite con la maglia della Roma di me. Io voglio di più".

È il secondo anno di Di Francesco sulla panchina Della Roma. Rispetto alla passata stagione la preparazione è stata più lunga ed il mister ha potuto lavorare con quasi tutti gli effettivi. è stato certamente un vantaggio per voi…
"Certo, è stato molto importante per il mister poter cominciare a lavorare con la rosa praticamente al completo sin dal primo giorno di ritiro. Abbiamo passato almeno 6 settimane insieme, prima a Trigoria e poi in America. Un periodo lungo dove il tecnico ha continuato a preparare il suo gioco. Abbiamo fatto una buona stagione l'anno scorso, ma possiamo migliorare ancora; sappiamo cosa dobbiamo fare per crescere".

Tra i nuovi arrivati c'è un suo connazionale. Un giovane con prospettive importanti: Justin Kluivert. Ora che vi siete allenati insieme, che giocatore è l'olandese?
"È un giocatore giovane e forte. Un grande colpo per la Roma. Deve ancora conoscere il calcio italiano e quando imparerà la lingua sarà ancora più facile il suo inserimento. Sicuramente ha ampi margini di miglioramento e sta facendo bene. È molto veloce nell'uno contro uno e  si vede che ha tante qualità. Può dare tanto a centrocampo".

 Sempre parlando dei nuovi acquisti, che impressione le ha fatto il suo collega di reparto Cristante?
"Fisicamente è un giocatore molto forte, ancora giovane, ma con esperienza in Serie A e quindi sa già da ora cosa deve fare. Un ragazzo di grande futuro per il calcio italiano e per la Roma. Si è già inserito bene nel gruppo. Lo scorso anno lo conoscevamo bene, nell'Atalanta ha sempre dato fastidio".

Sempre a centrocampo, è arrivato un campione del mondo come Steven Nzonzi. Un grande colpo per la Roma…
"L'abbiamo preso solo pochi giorni fa, altre squadre lo volevano, ma ha scelto la Roma ed è un bel segnale per noi. È un giocatore esperto e può dare tanto alla Roma. Sono tanti i centrocampisti  in rosa, però è meglio perché possiamo giocare tutti, ci aspettano tante partite".

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Parliamo allora dell'esordio in campionato: quanto è complicato giocare la prima gara in trasferta, a Torino…
"Non sarà un problema iniziare in trasferta, non cambia nulla. Dobbiamo incontrare tutte le squadre due volte, una in casa e una in trasferta".

Il Torino ha già iniziato la sua stagione ufficiale giocando in Coppa Italia, questa può essere un'ulteriore insidia della gara di domenica?
"È una squadra forte, è sempre difficile vincere all'Olimpico di Torino. Non sarà facile neanche quest'anno. Bisognerà stare attenti per tutti i novanta minuti".

In assoluto che campionato si aspetta? come vede le altre squadre?
"Difficile dirlo prima che parta. È meglio pensare a noi e a quello che possiamo fare. Molte squadre si sono rinforzate, la Juventus con l'arrivo di Cristiano Ronaldo è ancora più temibile, anche noi siamo forti e dobbiamo iniziare bene".

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