AS Roma

Da El Shaarawy a Carles Perez: il rilancio dall'Europa League

L'abbondanza in attacco concede chance a chi ha giocato meno: il Faraone favorito per una maglia da titolare domani nel ritorno contro il Braga

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
24 Febbraio 2021 - 11:01

Divisa in due tronconi. Se in difesa e sugli esterni la formazione che domani si opporrà al Braga sembra obbligata, dalla cintola in su Fonseca potrà disporre di tutte le alternative. O quasi. Il quasi porta il nome di Nicolò Zaniolo, fuori da inizio stagione e troppo spesso dimenticato fra gli indisponibili, dopo lo sfortunato anno in cui ha pagato dazio ai due terribili infortuni ai legamenti, che ne hanno ridotto al minimo le presenze. Ieri il gioiello romanista è tornato ad allenarsi col pallone e anche se il rientro in gruppo non è ancora dietro l'angolo (a metà marzo è prevista la visita dal dottor Fink, decisiva per avere il via libera), si tratta comunque di una buona notizia in vista del finale di stagione. Ma la vita è adesso, che in ambito calcistico vuol dire prossima partita: domani, stadio Olimpico, avversario il Braga. Il risultato dell'andata autorizza cauto ottimismo e qualche possibilità di far riposare i giocatori più utilizzati di recente, in attacco e a centrocampo. Proprio sulla mediana all'andata è stato rilanciato Diawara, che prima del match in Portogallo non vedeva il campo da titolare da oltre due mesi: 10 dicembre per l'esattezza, avversario il Cska Sofia, prestazione non proprio memorabile. Eppure contro l'ex squadra di Fonseca il guineano ha fornito un'ottima prestazione, entrando anche nella costruzione del vantaggio. Domani può toccare di nuovo a lui, con Villar indiziato principale a lasciargli il posto dopo aver disputato l'intera gara al Vigorito. Ancora più movimentata la situazione nel reparto offensivo, dove possono cambiare anche tutti e tre i titolari rispetto all'ultimo impegno. Dzeko è favorito su Mayoral (con lo spagnolo possibile cambio in corsa). E alle spalle del bosniaco lo stesso Pedro appare in pole per essere schierato dall'inizio, una scelta che potrebbe finalmente far riprendere fiato allo stakanovista Mkhitaryan (in campo in 10 delle 11 partite giocate nel 2021). Non solo, perché si candida per un posto dal 1' anche El Shaarawy, al secondo esordio romanista proprio nella sfida d'andata al Municipal di Braga e poi in campo anche domenica nel finale, quando senza il fuorigioco rilevato dal Var sarebbe stato decisivo per la conquista del rigore sul gong. Il Faraone sarà oggi in conferenza accanto a Fonseca, ma se dovesse iniziare la gara difficilmente avrebbe i 90 minuti nelle gambe. Allora chissà che non ritrovi spazio anche Perez, che il suo primo gol giallorosso lo ha realizzato un anno fa al Gent, proprio nei sedicesimi di Europa League. Il torneo che rilancia chi è in ombra.

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