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Calciomercato Roma, Monchi in volo: N'Zonzi e Suso nel mirino

Il ds sarebbe andato a Siviglia, ufficialmente dalla famiglia. Nella tarda mattinata di ieri a Trigoria ha incontrato Lucci, l’agente dello spagnolo

PUBBLICATO DA Piero Torri
10 Agosto 2018 - 07:23

La Roma torna a casa. Il mercato inglese si è chiuso. N'Zonzi è ancora un giocatore del Siviglia. Monchi va all'attacco e ieri, dopo aver visto due procuratori, nel pomeriggio sarebbe volato in Andalusia. Nessun riposo per il ds giallorosso. Anche se è bene dire che non sono previsti annunci ufficiali nelle prossime ventiquattro-quarantotto ore. Manca una settimana alla chiusura del nostro mercato e Monchi è deciso a fare un altro acquisto. Anzi, forse due. E i nomi che in questo momento sono i più gettonati, sono quelli di N'Zonzi come centrocampista e Suso come esterno offensivo mancino che gioca a destra.

N'Zonzi aspetta

Gli inglesi non lo hanno voluto. Perlomeno non hanno soddisfatto le richieste del Siviglia che ieri, per bocca del suo ds, ha dichiarato di aver rifiutato un'offerta britannica da trenta milioni di euro, cinque meno della clausola (Everton). Del resto ieri, pure volendo, non ci sarebbero stati i tempi tecnici per chiudere l'operazione visto che il mercato inglese ha detto stop alle diciassette del meridiano di Greenwich, le diciotto italiane. Nulla di fatto. Cosa che a Trigoria è stata accolta con una certa soddisfazione e che consente di tornare a puntare il cartellino del centrocampista francese. Un altro tentativo da Monchi sarà fatto. E la fibrillazione N'Zonzi, ieri sera era arrivata al punto di un rumors (anche qualcosa di più) che parlava di un viaggio del ds romanista nella sua Siviglia. Abbiamo cercato di verificare, non abbiamo trovato conferme (qualcosa sì, però), molte telefonate senza risposta, lo squillo straniero del cellulare del ds che invece di rispondere riattaccava. Possiamo comunque dire che Monchi ieri ha salutato dando appuntamento per sabato pomeriggio (domani) a Trigoria quando farà il punto sul mercato con Di Francesco. Un viaggio a Siviglia, peraltro, sarebbe nelle cose viste che lì abita la sua famiglia. Certo, però, nel caso, ieri il suo ex Siviglia ha giocato la gara d'andata del preliminare di Europa League contro lo Zalgiris, partita per la quale non è stato convocato il francese. Cosa che ci sta visto che è tornato dalle vacanze appena tre giorni fa. Ci sta di meno che N'Zonzi non sia stato neppure inserito nella lista degli indisponibili. Un indizio? In ogni caso bisognerà trattare con il club andaluso. E quei trenta milioni rifiutati sarebbero relativi perché la concorrenza inglese da ieri non c'è più. Come alternativa al francese, resta in piedi quella del maliano Samassekou del Salisburgo. E un mister ics che secondo qualcuno in Inghilterra, potrebbe essere il belga del Tottenham Mousa Dembele in scadenza tra un anno. Un profilo importante e che costerebbe di meno rispetto a quello che uno potrebbe pensare considerando, appunto, la prossima scadenza.

Riciccia Suso

Monchi non vuole avere rimpianti. È intenzionato a dare a Di Francesco una rosa completa e migliore di quella che già c'è. Ecco perché ieri, appena sbarcato a Fiumicino, si è trasferito a Trigoria. Aveva appuntamento con un paio di procuratori. Il primo a essere stato ricevuto, è stato Alessandro Lucci. I due ormai hanno un solido rapporto, basato sulla stima reciproca, rinsaldato dalle tante volte che si sono incontrati per mettere a punto il rinnovo contrattuale di Alessandro Florenzi. Lucci, tra i tanti nomi della sua prestigiosa scuderia, ha anche quello dello spagnolo Suso, esterno offensivo, piede mancino, gioca a destra. Identikit perfetto per la Roma. Di sicuro da ieri Monchi ha le idee e i numeri più chiari su quello che costerebbe l'operazione Suso. Dovrebbe partire però Perotti per il quale al momento non ci sarebbero offerte. Anche se ieri il secondo procuratore che Monchi ha incontrato è stato Gabriel Giuffrida, l'uomo che cura gli interessi dell'argentino. Infine per il ruolo dell'esterno ci sono da registrare le parole di Rudi Voeller, sì proprio lui, oggi grande capo del Bayer Leverkusen: «Per Bailey non sono arrivate offerte, posso dire però che non diremo no a offerte importanti». Se quelle offerte importanti dicono cinquanta-sessanta milioni, ciao giamaicano.

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