Mercato, oggi è il giorno decisivo per il futuro di N'Zonzi
Momento chiave: oggi alle diciotto italiane chiude il mercato inglese. Se il francese sarà ancora del Siviglia, Monchi è pronto a tornare forte sul giocatore
Ore diciassette, meridiano di Greenwich. Il giorno di N'Zonzi. Perché oggi, alle diciotto del nostro meridiano, il mercato inglese dirà stop (in entrata). Un orario importante anche per la Roma parecchio interessata alla questione. Per la vicenda N'Zonzi e per quella relativa a Gonalons.
Apertura Siviglia
Se questa sera N'Zonzi sarà ancora un giocatore del Siviglia, per Monchi sarà possibile tornare a percorrere la strada che porta al centrocampista francese fresco campione del mondo. Ed è probabile che questo accada, visto che pure ieri non ci sono state novità inglesi per il cartellino di N'Zonzi. È vero che sul mercato non bisogna mai dare nulla per scontato anche quando hai trovato l'accordo annunciandolo al mondo (presente Malcom?), ma lo spazio perché Arsenal o Everton possano mettere le mani sul giocatore, ormai è ridotto a una flesibilissima speranza. La conferma che nulla si è mosso, ieri in qualche misura l'ha data l'allenatore del Siviglia, Pablo Machin. Che nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno del preliminare di Europa League contro lo Zalgiris, ha toccato anche la questione N'Zonzi. Parole che sono sembrate un messaggio ai naviganti inglesi e, pure, alla Roma: «Il francese è un nostro giocatore. Si allenerà con il Siviglia. N'Zonzi è un calciatore che non tutti possono avere. Io conto su di lui. Gli parlerò dicendogli che con il Siviglia può continuare a crescere. La sua cessione? Chi lo vuole deve pagare la clausola (35 milioni di euro, ndr) oppure presentare un'offerta che il Siviglia possa ritenere conveniente».
Le parole importanti, in chiave Roma, sono le ultime. Cioè l'apertura a trattare sulla cifra della clausola. Considerando che la Roma era disposta a pagare venticinque milioni, nel caso di inglesi latitanti, non dovrebbe essere difficile trovare un accordo con il club andaluso tra i 28 e i 30milioni. Non resta che aspettare. Un po' come il maliano Samassekou del Salisburgo che rimane la prima alternativa al francese.
Gonalons, un altro no
È proprio un capoccione e sia chiaro non vogliamo essere offensivi. Però Maxime Gonalons non si smuove dalla sua decisione di rimanere con la maglia giallorossa. Che da un certo punto di vista potrebbe pure far piacere, ma che alla Roma qualche problematica la sta creando. Pare che gli sia stato detto che se non accetta di partire, difficilmente farà parte della lista Champions. Niente da fare, però. Pure ieri a fronte di una nuova offerta del West Ham per il cartellino arrivata a 10 milioni di euro, l'ex Lione ha risposto «rimango qui». E pure per lui oggi alle diciotto italiane il mercato inglese dirà stop. Che alle sue spalle ci sia un club francese? Si parla del Marsiglia che comunque di sicuro 10 milioni, nel caso, non lo pagherà, privando la Roma anche di una concreta e imprevista plusvalenza.
Esterno, tutto tace
Un esterno è partito, ma si tratta di Verde che è andato al Valladolid in prestito con diritto di riscatto. Ma è un'operazione di contorno. Quello che interessa, semmai, è l'esterno offensivo in entrata. Nelle ultime ore sono spuntati altri due nomi. Il primo è dell'argentino Pavon del Boca Juniors, talento emergente. Ma ad azzerare la possibilità ci ha pensato il procuratore del giocatore che sul suo profilo Twitter ha posta due parole: «Nessuna possibilità» (stesse due parole con cui ci ha risposto Monchi). Pavon sembra destinato a rimanere al Boca. L'altro nome è quello dell'olandese Depay di proprietà del Lione. Nome interessante ma pare che il Lione sia coerente con la follia di questo mercato, valutando il cartellino sessanta milioni. Vuoi vedere, allora, che alla fine per la fascia ritorna il nome di Berardi che farebbe tanto contento Di Francesco?
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