Habemus New Balance: la Roma avrà quattro maglie ufficiali
Accordo trovato su base biennale più opzione per altri due anni. La Roma incasserà il 40% di tutto il venduto. Le divise? Rossa, bianca, blu e gialla
Habemus New Balance. Che sarà il nuovo sponsor tecnico dalla Roma dal prossimo primo luglio. Contratto di due anni più un'opzione per altri due. Le cifre? Mistero. Perché la Roma nel comunicato che ha ufficializzato un accordo che si conosceva da non meno di due mesi, i numeri ha preferito tenerli per sè. Lasciando spazio a illazioni di vario tipo. Da chi sostiene che di fatto sarà una specie di cambio merce (io New Balance ti garantisco tutto il materiale tecnico necessarie alle squadre, tu Roma esponi sullo stesso materiale il nostro logo) a chi garantisce che ci sia un fisso da tre milioni e mezzo lordi da cui detrarre il costo del materiale.
Noi, con ragionevole certezza, vi diciamo quello che siamo venuti a sapere. Il contratto prevede un tot di tre milioni e duecentomila euro lordi da cui detrarre il materiale quantificato in un milione e quattrocentomila euro. Al netto rimarrebbe un milione e ottocentomila. Solo che questi soldi, in buona parte, serviranno alla New Balance per il lancio della partenership, dei prodotti e per la distribuzione del materiale. In sostanza alla Roma di garantito rimarrebbe pochino (e si pensi che il club giallorosso ha rinunciato a un'offerta della Castore da sei milioni a stagione).
Si dirà: e perché la Roma ha scelto l'offerta inferiore? Due i motivi: 1) la Castore ha meno punti vendita; 2) la New Balance ha garantito al club una percentuale intorno al 40% su tutto il venduto. E' soprattutto il secondo punto quello che ha fatto la differenza. Immaginando che il dopo pandemia possa far nuovamente lievitare gli introiti dal merchandising (5,7 milioni l'ultimo anno, 7,7 due anni fa). Calcoliamo, per esempio, che la Roma nell'ultima stagione ha venduto circa 125.000 maglie. Sul netto di queste maglie (quaranta euro a pezzo) si dovrà calcolare il 40% per conoscere gli introiti della maglia (16 euro a pezzo). A proposito, però, ci sono due notizie positive per i tifosi, e la cosa non può che farci piacere. Le maglie (già scelte e in produzione per la prossima stagione) della New Balance costeranno una decina di euro in meno rispetto a quelle della Nike (90 euro la maglia base, 130 quella definita da campo). Pare che il nuovo marchio per ora produrrà una sola maglia, quella base che dovrebbe costare circa ottanta euro. E poi c'è la novità che dalla prossima stagione saranno quattro le maglie ufficiali. Eravamo abituati a tre, meglio abbondare. I colori? Rossa, bianca, blu e gialla. Insomma ce ne sarà per tutti i gusti anche se per noi pur senza vederla la maglia della Roma è meravigliosa.
Rispetto all'accordo con la Nike che garantiva cinque milioni e mezzo più il materiale tecnico, di sicuro dal punto di vista economico è un passo indietro. Ma la griffe americana nel marzo scorso ha rescisso unilateralmente l'accordo perché una clausola prevedeva questa possibilità se non si fosse giocato per tre mesi (la Roma avrebbe potuto impugnare causa pandemia). In più c'è da dire che rispetto all'attuale stagione sicuramente un più dal punto di vista degli introiti ci sarà visto che la Nike per quest'anno ha garantito solo il materiale tecnico, cash zero.
Per chiudere, ecco a voi signore e signori, le parole con cui la Roma e l'azienda di Boston (i primi contatti con il nuovo marchio furono avviati da Pallotta) hanno salutato la nuova collaborazione. Partiamo dall'ad Guido Fienga: «Questo accordo rappresenta una tappa importante per le ambizioni di crescita del Club. Siamo felici di affidare loro i nostri colori». Parola a Kenny McCallum, general manager di New Balance: «Siamo felici di accogliere l'As roma nella famiglia New Balance. Si tratta di qualcosa di più di un club di calcio. I giallorossi hanno uno stile senza eguali avendo dimostrato uno spiccato senso di responsabilità sociale e di comunità. Siamo immensamente orgogliosi di lavorare con il Club». Tutti felici, insomma. Speriamo lo siano pure fra un paio di anni quando l'opzione per altri due potrebbe garantire alla Roma la possibilità di ridiscutere su cifre più alte. Non resta che attendere, intanto non vediamo l'ora di vedere le nuove maglie del nostro cuore.
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